I lavoratori in sciopero della FedEx, già vittime di aggressioni barbare due settimane fa a San Giuliano Milanese, scrivono Luca Fantò (Psi Vicenza) e Giuseppe Maria Toscano (FGS Vicenza) nella nota che pubblichiamo, hanno nuovamente subito episodi di violenza nella notte tra il 10 e l’ 11 giugno. L’attacco sarebbe stato portato da una cinquantina di bodyguards assoldati privatamente dall’azienda, ma una seconda versione parla sempre di un assalto ma portato dai dipendenti della ditta che hanno reagito al blocco aggredendo i manifestanti. Resta il fatto che uno degli aggrediti versa in gravi condizioni
Qualunque sia delle due la versione quella fedele alla realtà, si tratta di un nuovo fatto gravissimo: sono stati picchiati dei lavoratori che manifestavano per i propri diritti.
Parte del mondo politico sta assistendo in silenzio agli avvenimenti legati alle proteste contro la ditta FedEx. Anche questo è inaccettabile. Fatti come questi, avvenuti a San Giuliano e Tavazzano, ci riportano ad anni bui della nostra storia. Agli anni in cui venne rapito e ucciso il compagno socialista Giacomo Matteotti. Appena due giorni fa a Vicenza si è manifestato per chiedere la reintroduzione della clausola antifascista. Chi sottovaluta il problema sembra non riuscire a cogliere il quadro reale che si prospetta. Occorre una risposta decisa da parti di tutti coloro che hanno a cuore i lavoratori e il lavoro come strumento per realizzare un’esistenza dignitosa. I lavoratori in sciopero non devono essere lasciati soli.
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
Giuseppe Maria Toscano
Circolo ”Forward” FGS Vicenza