Prosegue la campagna di Viacqua per l’installazione di nuovi contatori idrici nei comuni in cui gestisce il servizio: di recente è toccato a Isola Vicentina dove la sostituzione dei contatori più datati viene descritta come “un impegno che consente anche una migliore gestione di consumi e perdite” dalla società.
Per tutto il mese di dicembre un team di 9 operatori si sposterà nel territorio di Isola Vicentina per installare un totale di circa 1.400 nuovi contatori idrici.
La sostituzione viene comunicata progressivamente nelle vie coinvolte di settimana in settimana. L’operazione è completamente gratuita e non sarà richiesto alcun compenso da parte dei tecnici della società.
L’utenza deve provvedere a rendere facilmente accessibile il vano contatori, sgomberando eventuali materiali presenti. Al momento del cambio contatore verrà interrotta temporaneamente la fornitura idrica, pertanto non dovrà essere programmato l’utilizzo di elettrodomestici quali lavatrici e lavastoviglie.
Gli operatori di Viacqua saranno identificabili mediante tesserino di riconoscimento che può essere verificato contattando il servizio clienti al numero verde 800 15 42 42 (attivo da lunedì a venerdì, alle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00).
“La sostituzione dei contatori – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – sta interessando progressivamente i 68 comuni soci, a partire dai più piccoli dove si registra la presenza degli apparecchi più vetusti.
I nuovi contatori idrici consentono una maggiore precisione nella misura dei consumi e, con le dovute attenzioni, hanno un importante ruolo nell’individuare eventuali anomalie che potrebbero prefigurare la presenza di perdite occulte nelle reti domestiche.
Il piano di rinnovo dei contatori rientra tra le azioni che Viacqua mette in campo allo scopo di controllare e ridurre le perdite lungo le reti acquedottistiche, impegno che si è particolarmente intensificato nel corso del 2022 per far fronte all’eccezionale e prolungata siccità che ha messo a dura prova le risorse idriche vicentine e venete”.