Venerdì 8 dicembre 2023, il vescovo della diocesi di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto, ordinerà 6 nuovi diaconi permanenti. I futuri diaconi permanenti sono: Antonio Walter Polga, Federico Dalla Motta, Luigi Gravino, Marco Fiorentino, Mauro Addondi e Paolo Zancan. La celebrazione di ordinazione presieduta dal vescovo Giuliano sarà in Cattedrale alle 15.
“Tutti i candidati – spiegano dalla diocesi – sono sposati ed hanno figli. Addondi e Fiorentino stanno concludendo la Scuola Triveneta dei Diaconi permanenti, che richiede 1000 ore di formazione teologica in 5 mesi, oltre ad un week end al mese per 10 mesi e una settimana residenziale, il tutto per 5 anni. Gli altri candidati invece hanno completato l’Istituto Superiore di Scienze Religiose. Da alcuni anni il referente diocesano per il diaconato permanente è don Giovanni Sandonà”.
Il servizio dei diaconi nella Chiesa è documentato fin dai tempi degli apostoli. Si tratta dunque di una consolidata tradizione, attestata già da sant’Ireneo e che ha visto l’inizio del diaconato nell’evento dell’istituzione dei “sette”, di cui parlano gli Atti degli Apostoli (6, 1-6). Il ministero del diacono è sintetizzato dal Concilio Vaticano II con la triade “diaconía della liturgia, della predicazione e della carità”, con cui serve “il popolo di Dio, in comunione col vescovo e con il suo presbiterio”.
“È una grande gioia ordinare questi fratelli per il servizio nella Chiesa, in particolare in quella vicentina. Il loro lungo cammino ha coinvolto le mogli e i figli perché questa vocazione personale s’innesta in una precedente, che è quella del matrimonio”, ha detto monsignor Brugnotto circa i sei nuovi diaconi per la diocesi di Vicenza.
“È significativo che l’ordinazione avvenga in una festa mariana, perché Maria rispondendo al progetto di Dio su di lei si è riconosciuta come la ‘serva’ del Signore. Diacono significa servitore: del Vangelo nella Chiesa per le necessità del mondo. La testimonianza e il servizio dei nuovi diaconi, sono certo, porterà nuova linfa vitale nelle nostre comunità cristiane. E sono pure un invito a riconoscere e promuovere nuovi ministeri laicali”, ha concluso il Vescovo.
La celebrazione verrà trasmessa in diretta da Radio Oreb.