Ringrazio la Rettrice dell’Università di Padova Prof.ssa Daniela Mapelli per la risposta alla mia richiesta di delucidazioni in merito al rapporto tra l’Ateneo patavino e il Comune di Padova – dichiara in un comunicato l’on. Enrico Cappelletti del M5S – sull’affidamento di uno studio sull’impatto ambientale della cementificazione per un nuovo polo logistico Alì Supermercati a Padova.
Il Comune di Padova ha commissionato l’attività di “Analisi del ciclo di vita e modelli di riequilibrio dei sistemi urbani: il caso Alì S.p.a.” alla società Terre srl, la quale a sua volta ha commissionato al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale ICEA – mediante convenzione di ricerca – la sola valutazione comparativa del potenziale impatto ambientale tramite analisi di Life Cicle Assessment (LCA).
La valutazione comparativa svolta dal Dipartimento – prosegue Cappelletti sul contenuto della risposta – non è entrata dunque nel merito delle materie specifiche, che erano già state affrontate nel percorso di assoggettabilità a VAS, ma della sola analisi di potenziale impatto ambientale.
Rimangono intatte tutte le nostre perplessità su questa ulteriore cementificazione di un territorio che è già stato violentato oltre ogni limite. Il comune dovrebbe verificare la possibilità di sostenere l’investimento privato, magari rinunciando di far cassa sugli oneri di urbanizzazione ma indicando ipotesi di investimento alternative, a consumo di suolo zero.
In Veneto ci sono oltre 4 mila capannoni vuoti, che non aspettano altro. Sto preparando una interrogazione parlamentare – conclude Cappelletti – che mi riservo di presentare, con l’obiettivo di contenere il consumo di suolo in tutto il Veneto.