Nuovo impianto Zambon a Vicenza, Rucco (FdI) loda l’operazione

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Zambon Vicenza

Esprimo il mio profondo apprezzamento per l’investimento di 40 milioni di euro realizzato da Zambon a Vicenza per un nuovo impianto ad alta tecnologia. Questo progetto rappresenta un segnale di fiducia nel nostro territorio e un importante passo avanti per l’economia locale, offrendo opportunità significative sia in termini di occupazione che di innovazione”.

Lo ha detto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Rucco, parlando del nuovo impianto dedicato alla produzione di farmaci complessi, come vaccini e antitumorali, che permette a Zambon di ampliare le sue capacità produttive, passando da 2 a 16 tipologie di farmaci.

Nei giorni scorsi, Zambon ha mostrato la nuova area dello stabilimento produttivo Health & Quality Factory di Vicenza, un polo scientifico di riferimento che promuove salute, scienza e innovazione. Una fabbrica progettata come luogo di qualità e conoscenza, che apre le sue porte al pubblico e al mondo accademico con lo scopo di favorire il dialogo tra industria, ricerca e università.

“Questa espansione – ancora l’ex sindaco – incrementa il potenziale di esportazione e rafforza anche il ruolo di Vicenza come polo di eccellenza nel settore farmaceutico. Con una produzione di 29,3 milioni di unità annue e un’attività su scala internazionale, Zambon conferma la sua importanza strategica per la nostra città e contribuisce a consolidare Vicenza come punto di riferimento per la ricerca e la produzione farmaceutica.

L’investimento è una dimostrazione concreta dell’attrattività e delle potenzialità del nostro territorio – ha aggiunto -. Questa operazione porterà benefici rilevanti, generando nuove opportunità di lavoro per i cittadini vicentini e stimolando la crescita di competenze tecnologiche avanzate.

L’ampliamento delle attività produttive a Vicenza, inoltre, si traduce in una maggiore stabilità economica e in una crescita dell’occupazione qualificata, offrendo ai giovani e ai professionisti locali nuove prospettive di carriera”, ha concluso Francesco Rucco.