Il nuovo ponte di Debba sul Bacchiglione non piace agli ambientalisti. Civiltà del Verde e Italia Nostra, sezioni di Vicenza e Medio Basso Vicentino, esprimono il loro fermo dissenso per questa nuova opera viaria, dannosa e inutile, di impatto pesantissimo in luoghi di alto valore storico, culturale, paesaggistico e ambientale, ma anche di elevata fragilità idraulica.
VIENE CALATO DALL’ALTO un assurdo viadotto di 550 m. di lunghezza, alto 7 m. , largo 11,50 m. che finisce nel nulla. E’ mancato il COINVOLGIMENTO e qualsiasi forma partecipativa dei cittadini, che ancora non si rendono conto di cosa succederà.
Non sono progettati, ad oggi, i necessari COLLEGAMENTI con il casello della A4 e le piste ciclabili già previste. Se ne parla da tanto ma è un’opera ormai SUPERATA dopo l’apertura della Valdastico sud.
Non si sono studiate delle vere ALTERNATIVE , ma le alternative di una unica proposta. Si vuole far passare tale struttura come opera STRATEGICA, ma strategica non è in nessun Piano Regionale.
Il viadotto è un vero ECOMOSTRO, piazzato in una delle aree di maggior pregio ambientale, storico, culturale e paesaggistico del Bacchiglione, con le anse più belle del Bacchiglione, il Monte Bugano, le zone SIC, l’ archeologia fluviale della porta di Debba nel Bacchiglione, manufatti storici ed architettonici, come villa Rubini, ”Villa Veneta” del XVIII sec. e S. Pietro Intrigogna, borgo storico “di grande importanza”.
Per queste ragioni le associazioni CIVILTA’ DEL VERDE e ITALIA NOSTRA, sez. Vicenza e Medio Basso Vicentino, ritengono debba essere analizzato con attenzione il peso che l’opera di viabilità alternativa agli storici Ponti di Debba e di collegamento al casello autostradale potrà avere sul valore e fragilità dei luoghi a confronto delle reali necessità.
La singolare presenza, in uno spazio alquanto circoscritto, di così tante testimonianze culturali dovrebbe far comprendere la necessità di preservarne l’integrità e tutelarne il valore intrinseco, adottando opportune strategie di valorizzazione per un turismo sostenibile.
ITALIA NOSTRA, sez. Vicenza
CIVILTA’ DEL VERDE ITALIA NOSTRA, sez. MBV