Nuovo ruolo di Bulgarini d’Elci, turni notturni Polizia locale e prosecuzione “forzata” (?) di La città di Vicenza: scivoloni passeggeri di Possamai alla Biden?

1067
Jacopo Bulgarini d'Elci
Jacopo Bulgarini d'Elci

Da una convocazione della stampa apprendiamo che alle 11 «… il sindaco Giacomo Possamai illustrerà la nomina di Jacopo Bulgarini d’Elci in qualità di consigliere esterno». Approfittiamo dell’annuncio di un… annuncio per affrontare alcune questioni sulla neo costituita giunta Possamai.

La campagna elettorale è una cosa, altro è la gestione del ruolo in cui si è stati eletti anche e, soprattutto, per un candidato sindaco non uscente, come Giacomo Possamai, per le promesse fatte e non per i meriti eventualmente acquisiti in un mandato precedente.

E i primi giorni del neo sindaco Giacomo Possamai, ancora ovviamente costellati di programmi, promesse e impegni, confermano la difficoltà di attuare quanto promesso considerando anche i lasciti non certamente del tutto positivi in vari ambiti dell’ex sindaco Rucco.

Anche se siamo convinti (vogliamo esserlo) che il più giovane sindaco di Vicenza mostrerà capacità, le ha, e coerenza, da verificare, per ora registriamo doverosamente alcuni scivoloni reali o apparenti di Possamai oltre a quelli, opinabili, sulle varie nomine o indicazioni di sua competenza, citandoli in ordine di tempo:

  • aveva promesso di chiudere, se e appena eletto, La città di Vicenza, il giornale del Comune promozionale pro giunta e per nulla a costo zero come sosteneva l’amministrazione Rucco, ma non ha ancora detto (perché?) che non lo può fare. Il suo predecessore aveva, infatti, bandito una gara a fine dicembre che ha avuto come esito la proroga per due anni, quindi fino al 2024, della concessione alla società di Arrigo Abalti, TviWeb, che tra, l’altro, continua a rimanere, in quota Provincia di Vicenza (non C’è mine cdo me avevamo scritto erroneamente in prima battuta, ndr), nel consiglio di amministrazione della Fondazione universitaria nonostante le sue vicende giudiziarie (leggi qui) e nonostante, lo dicono le mura di palazzo Trissino, Possamai (sindaco della città capogruppo della provincia e sede delle varie fscoltà, ndr) ne gradirebbe le dimissioni per motivi non legali ma di opportunità. A questo doppio scivolone di mancata informazione Possamai dovrà e saprà rispondere quanto prima;
  • aveva promesso di alleviare le “sofferenze” create dal turno notturno degli agenti della Polizia locale ma dovrà mettere una toppa alla bomba scoppiata ieri dopo le sue dichiarazioni a Tva di cui abbiamo scritto titolando «Polizia locale di Vicenza, Possamai a Tva: necessario turno notturno. Insorgono Cgil che aveva appoggiato candidato sindaco e Cub. Attesi chiarimenti». Anche qui, contattato ieri notte da chi scrive, ha promesso chiarimenti e puntualizzazioni;
  • oggi, poi, per non citare altre situazioni “controverse”, almeno apparentemente, abbiamo appreso, come scritto in premessa, che in una conferenza stampa delle 11 «… il sindaco Giacomo Possamai illustrerà la nomina di Jacopo Bulgarini d’Elci in qualità di consigliere esterno».

Questa voce, che commentiamo per sommi capi prima di conoscere i dettagli andando in una delle poche conferenze stampa in cui ci sarà una vera notizia, girava da tempo tra le mura del Palazzo ma richiede qualche chiarimento da parte di Possamai e di Bulgarini d’Elci.

Premettiamo che è un professionista di qualità, da dovunque lo si guardi politicamente tanto più che si professa senza etichette tanto da aver collaborato anche col sindaco di centro destra di Siena, l’ex vice sindaco del Variati 2 (o 3 a seconda di come si contino i suoi tre mandati a cavallo del millennio), ex competitor di Possamai nelle primarie perse da entrambi con Dalla Rosa nel 2017, fatto che spianò la strada alla vittoria di Rucco nel 2018 per i remi sostanzialmente tirati in barca da entrambi mentre Otello provava a farla muovere verso palazzo Trissino, e, sempre Bulgarini, collaboratore “esterno”, anche in questo caso, del neo sindaco in quest’ultima, vittoriosa campagna elettorale.

Jacopo Bulgarini d’Elci, quindi, ovunque sarà, potrà dare un apporto prezioso per l’amministrazione attuale e, quindi, per Vicenza, ma finora si erano sentite dichiarazioni da parte di entrambi che non avrebbe assunto alcun incarico in questa amministrazione.

Le stesse mura che ci anticipavano l’annuncio odierno aggiungevano che si tratterà di un ruolo a titolo gratuito, senza uffici né personale, insomma una cosa a cui dedicherà per il tempo che gli sarà possibile.

Sostanzialmente il ruolo insolito di “Consigliere esterno” sarà, ci dicono, un modo per rendere più trasparente un apporto di idee che il conoscitore della macchina comunale ma anche spin doctor e portavoce polivalente potrà offrire alla giunta.

C’è anche da ricordare che Bulgarini aveva sempre detto che non voleva un ruolo politico attivo o di staff, a tempo pieno ma che, se utile, avrebbe dato volentieri una mano dall’esterno.

Ora se l’incarico “esterno” e gratuito, che conosceremo fra poco, eviterà le già ricorrenti e temute ambiguità, coram populo (per lo meno quello di parte avversa ma non solo), o se le acuirà, al di là delle buone intenzioni dell’accoppiata Possamai-Bulgarini, lo verificheremo dal contributo di idee che Bulgarini darà in maniera in qualche modo codificata e se il sindaco e gli assessori ne usufruiranno in maniera trasparente e non vincolante con il giusto rispetto dei ruoli e nei limiti, appunto, di un aiuto esterno.

Entrambi dovranno, comunque, difendersi da questo dubbio che potrebbe essere sciolto o acuito dal ruolo ma che, è una nostra opinione, poteva essere dissolto in un solo modo: stare o completamente dentro o totalmente fuori dall’attuale amministrazione.

Quello che, per ora, è auspicabile è che la perspicacia politica di Possamai gli consentirà di spiegare i primi scivoloni qui intravisti… evitando quelli fisici, in prospettiva gravi, alla Biden.