Nuovo sportello Partite Iva alla Cgil: “un aiuto ai piccoli lavoratori autonomi”. E richiesta di inclusione in edilizia

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Nidil CGIL Vicenza, in collaborazione con il CAAF – informa una nota – ha aperto uno sportello dedicato alle partite IVA per fornire un servizio di assistenza contabile e fiscale per i lavoratori autonomi. Lo sportello è in grado di erogare, anche, tutela sindacale e vertenziale, dando rappresentanza ad un mondo, come quello del lavoro autonomo, sempre più variegato e dai contorni talvolta incerti, che spesso manca di riferimenti associativi certi e di tutele fondamentali tra le quali ad esempio la malattia e la maternità.

Il progetto nasce dall?esperienza di Nidil (la categoria che raccoglie i lavoratori atipici) e dalle categorie sindacali della CGIL vicentina maturata nelle aziende e nel territorio con l?incontro  di queste figure professionali e dalle loro richieste di essere tutelati e rappresentati. Da ciò nasce la sinergia con il CAAF vicentino per unire tutela sindacale e servizio.

A presentare l?iniziativa oggi il segretario generale della Cgil di Vicenza, Giampaolo Zanni, con l?amministratore del CAAF Ugo Ometto, la responsabile dello sportello Partite IVA Giovanna Beghin e il segretario generale di NIDIL Riccardo Martin.

Per appuntamenti telefonare al 348 6601089, e-mail nidi.vicenza@cgilvicenza.it e partiteiva@puntoservizicgil.it

La Cgil nella proposta di legge popolare (per la quale ha raccolto 1,5 milioni di firme in tutto il Paese) che va sotto il nome di Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, depositata alla fine della scorsa legislatura alla Camera dei deputati, ha previsto una certa attenzione per i piccoli lavoratori autonomi finalizzata alla loro inclusione. Si tratta di milioni di persone che lavorano con partita IVA, ma che di fatto non sono titolari di impresa di capitali, né di imprese artigiane o commerciali o di servizi con dipendenti. Sono lavoratrici e lavoratori che si rapportano con alcune aziende e prestano dei servizi: anche loro hanno diritto ad esempio alla disoccupazione o ai cosiddetti ?paracaduti sociali? come la cassa integrazione in caso di diminuzione del lavoro. Ma la legge deve ancora essere discussa in Parlamento.

Per ora l?organizzazione sindacale attraverso la categoria degli atipici garantisce il servizio di tutela sindacale e vertenziale e con il Caaf tutti quei servizi legati alla fatturazione, ai versamenti Iva e alle diverse pratiche legate alla tenuta della contabilità di un lavoratore autonomo compresa la dichiarazione dei redditi.

 

Oggi i segretari generali della FILLEA Cgil e del NIDIL Cgil di Vicenza e provincia rispettivamente Luca Rossi e Riccardo Martin, hanno reso noto che le categorie dei lavoratori dell?edilizia FILLEA FILCA e FENEAL unitariamente hanno firmato lo scorso novembre con le associazioni datoriali del comparto industriale (ANCE, Agi, Legacoop e Confcooperative) un protocollo che include nel contratto nazionale di lavoro dell?edilizia anche i lavoratori dotati di partita IVA. In ambito Cgil (era presente alla conferenza stampa stamani anche il segretario generale Giampaolo Zanni) FILLEA e NIDIL si sono accordate per tutelare questi lavoratori autonomi che lavorano nel settore edile, ma che in realtà sono atipici. Luca Rossi segretario della FILLEA di Vicenza e provincia sottolinea che l?accordo porta il vantaggio al lavoratore autonomo di accedere alla cassa edile e alle prestazioni che riguardano la formazione, soprattutto in materia di sicurezza sul lavoro, ma anche alla scuola edile e al CPT. Altro vantaggio è la possibilità di adesione al fondo pensionistico ?Prevedi?. L?organizzazione sindacale mette a disposizione l?assistenza fiscale attraverso il CAAF e lo sportello partite IVA e anche un servizio di recupero crediti.