Dopo i motorini in viale Torino la lotta ai furbetti dei rifiuti a Vicenza ha un nuovo nemico. Non bastavano i mozziconi di sigaretta, i preservativi usati e le mascherine anti-Covid, ora per terra finiscono anche i bigliettini di chi vuole comprare auto usate per rivenderle tipicamente all’estero.
Ovviamente pagamento in contanti o assegno, no cashback. I bigliettini, a decine, centinaia e forse migliaia, si trovano prima infilati impudicamente sui tergicristalli o sulle fessure delle auto in sosta per poi finire inesorabilmente in terra, destinati a un triste oblìo. Chi si occuperà di loro? In quale contenitore vanno messi? Che tipo di rifiuti sono questi bigliettini di pubblicità rifiutata di acquisto di auto usate? Cercheremo per voi le risposte a tutte queste domande nelle prossime puntate di quella che potrebbe diventare una serie: “Vicenza si rifiuta!”.
P.S. E se gli automobilisti infastiditi da biglietti che non vogliono non li buttassero per terra ma li raccogliere per riporli tra i rifiuti di carta non darebbero per lo meno una lezione di civiltà e, soprattutto, di rispetto della pulizia della città a chi accusano di sporcarla?
Altrimenti che differenza c’è tra chi “predispone” i possibili rifiuti e chi li getta per terra?