Oasi Casale a Vicenza, bosco ponte del Quarelo e parchi storici: cambia la gestione

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oasi casale e bosco del quarelo
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Il servizio Infrastrutture e gestione urbana del Comune di Vicenza intende affidare la gestione dell’Oasi degli stagni di Casale “Alberto Carta” e del bosco periurbano di ponte del Quarelo a Sant’Agostino. Pertanto, ha pubblicato un avviso esplorativo per acquisire la manifestazione di interesse alla gestione delle due aree riservato ai soggetti accreditati nell’elenco delle associazioni di protezione ambientale riconosciute istituito presso il Ministero dell’Ambiente. Oltre alla gestione, l’affidatario dovrà assicurare le funzioni di valorizzazione ambientale delle due aree, con iniziative didattiche e scientifiche, oltre che gli interventi manutentivi calibrati sui criteri di conservazione ambientale. I due siti saranno concessi in gestione per 5 anni, prorogabili per ulteriori 2 anni, per un compenso annuo a base di gara di 38.500 euro, Iva esclusa. Le candidature dovranno pervenire entro le 12 del trentesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso, tramite posta elettronica certificata (vicenza@cert.comune.vicenza.it).

È stato invece prorogato fino al 30 settembre 2021 il servizio di custodia e sorveglianza di Parco Querini, Giardino Salvi e Parco di Villa Guiccioli. Entro agosto sarà pubblicata la gara per l’affidamento ad un unico gestore dei servizi di custodia e vigilanza dei quattro parchi storici della città (Parco Querini, Giardino Salvi, Parco di Villa Guiccioli e Giardino dell’Abside di San Lorenzo), che sarà individuato entro l’inizio del 2022.

“Sia la gestione dell’oasi di Casale e del bosco del Quarelo che quella dei parchi storici saranno effettuate in modo completamente diverso dal passato – spiega in un comunicato l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi –, nell’ottica di una maggiore attenzione al tema oltre che di una netta discontinuità. Per quanto riguarda le due aree naturalistiche, la previsione di un termine più esteso consentirà al soggetto affidatario di sviluppare progetti a lungo termine per la valorizzazione dei siti. La scelta di un unico gestore per i quattro parchi, invece, consentirà di realizzare economie di scala sia sotto il profilo economico, con il miglioramento della qualità del servizio a parità di prezzo, sia sotto quello tecnico, con la gestione di un unico contratto e una maggiore elasticità di orario in caso di esigenze organizzative e di manifestazioni”.