Oasi felina Vicenza, pronta la variante urbanistica per realizzarla di fronte al canile

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Nuovo importante step verso la realizzazione dell’Oasi felina di Vicenza che ospiterà i gatti abbandonati e in attesa di adozione nell’area di fronte al canile comunale di via Mantovani.

La sua realizzazione era stata chiesta dal consiglio comunale attraverso un ordine del giorno. Ora la giunta comunale ha dato il via libera alla variante al Piano degli interventi necessaria per trasformare l’area di proprietà comunale da zona rurale ambientale a zona per attrezzature, infrastrutture e impianti di interesse comune.

“Contiamo di proporre l’adozione della variante al consiglio comunale entro gennaio – dichiara l’assessore con delega alla tutela e al benessere degli animali Marco Zocca – in modo da chiudere per marzo l’iter amministrativo che consentirà di dare alla città e al territorio un servizio che oggi non c’è. A fronte di sconcertanti episodi di maltrattamento che anche in questi giorni hanno riguardato alcuni gatti, ci sono tantissimi volontari dell’Enpa che si prodigano per salvare i gatti abbandonati, ospitandoli nelle proprie case in attesa che qualcuno li adotti. Con questa iniziativa sarà possibile creare una struttura dove accogliere momentaneamente i felini senza padrone, per curarli, sterilizzarli e indirizzarli all’adozione”.

La sezione di Vicenza dell’Enpa, che già gestisce per conto del Comune il canile, si è proposta per ottenere in concessione l’area a titolo gratuito, con l’impegno a gestire, a propria cura e spese, la futura oasi.

“Ringraziamo l’amministrazione comunale – aggiunge la presidente dell’Enpa Vicenza Anna Zanella – per l’attenzione che ha riservato a un problema di non facile soluzione, che interessa tutta la cittadinanza. Un’oasi felina rappresenterebbe davvero un grande aiuto per l’attività di Enpa che si occupa dei numerosi abbandoni e dei tanti casi di grave disagio sociale, dovuti ad esempio a sfratti, perdita di lavoro, trasferimenti in altri Paesi, ricoveri o decessi. Senza dimenticare le adozioni, le cure in particolare degli incidentati e gli interventi per i casi di maltrattamenti.

Accogliendo con soddisfazione la notizia della variante urbanistica, ne approfittiamo per chiedere un aiuto in cibo, materiale o denaro ai cittadini che rispondono sempre con generosità alle nostre richieste”.

L’eventuale assegnazione all’Enpa avverrà dopo che il Comune avrà verificato che non vi siano altri enti iscritti all’albo regionale delle associazioni protezionistiche interessati a presentare proposte migliorative.

Nell’oasi entreranno tutti quei gatti recuperati per strada perché abbandonati o smarriti, rimasti soli perché i padroni sono deceduti o non possono più tenerli a casa propria, magari in convalescenza da malattia, incidente, sterilizzazione, con cucciolate ancora da svezzare, bisognosi di un ricovero sicuro in attesa di essere adottati, e comunque non appartenenti né destinati a rientrare nelle colonie feline.

Ad oggi questi animali sono ospitati nelle case dei volontari che, una volta allestita l’area di via Mantovani, non smetterebbero di dare il loro contributo nella propria abitazione propria o prestando servizio nell’oasi che punta a diventare anche un luogo dove promuovere la sensibilizzazione dei cittadini su cura, sterilizzazione e contro l’abbandono dei gatti.

Com’è noto, la normativa statale e regionale tutela i gatti che vivono senza padroni nel territorio, garantendone lo stato libero e affidandoli al sindaco. In particolare, sono tutelate le colonie feline, che vengono censite e “affidate” a volontari referenti che controllano periodicamente il benessere degli animali. Nel territorio di Vicenza e dei Comuni limitrofi sono circa 120 le colonie su cui Enpa effettua un controllo attraverso i propri volontari, e organizza le catture per la sterilizzazione curata dai veterinari dell’Ulss.

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