“Obiettivi Violenti”, parte da Cornedo la mostra fotografica sulla violenza contro le donne del Circolo vicentino Digital Club

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Un progetto per sensibilizzare i ragazzi delle scuole al tema della violenza contro la donna. E’ questo lo scopo della mostra fotografica provocatoria che parte oggi da Cornedo Vicentino (in Sala San Giovanni, ex chiesa vecchia, fono al 6 ottobre) a opera dei fotografi del Circolo Digital Club di Vicenza. Sette fotografi maschi e una femmina si sono impegnati a raccontare delle storie di fantasia che riguardano le possibili cause scatenanti che portano un ragazzo a fare violenza sulla donna da adulto.

“Abbiamo raccontato in 40 scatti- spiega Fabio Mattiolo, uno dei fotografi e curatori della mostra- quali potrebbero essere le possibili cause di questo male sociale. E abbiamo individuato: una possibile storia di bullismo da bambino-adolescente che abbia portato poi il ragazzo a diventare violento, l’aver visto e giocato con videogames inquietanti, una storia di possesso di oggetti e poi di persone, una storia di un figlio con la madre abbandonata dal padre e costretta alla prostituzione, una storia di abbandono da parte di un papà, un ragazzo che ha avuto a che fare con un padre padrone, alcune ideologie di disparità della nostra società e una storia di un figlio vittima di abuso da parte della madre”.

La mostra, intitolata “Obiettivi Violenti 2.0” è la continuazione di una mostra già svoltasi nel 2014 e il “.0” sta a significare la ricerca, svolta dai fotografi, alle origini del male.

“Ci aspettiamo- conclude Mattiolo- di collaborare con scuole e istituzioni per far capire ai ragazzi che possono trovare delle persone adulte di riferimento per eventuali problemi. Ci aspettiamo dunque di essere contattati dalle istituzioni”.

“Abbiamo coinvolto lo Sportello Donna Nuova di Valdagno- spiega Daniela Nervo, assessore al sociale e alle pari opportunità del Comune di Cornedo- e abbiamo fatto incontrare le volontarie con i fotografi, nella speranza che questo tema così importante possa far riflettere anche e soprattutto gli uomini. Ci auguriamo che questa mostra possa tradursi in progetti scolastici e istituzionali ed estendersi in più territori possibili”.

La mostra avrà un seguito nel mese di novembre ad Atri (Teramo), a L’Aquila e a Vicenza (dal 25 novembre al 1 dicembre. I fotografi partecipanti sono: Matteo Meneguzzo, Nicola Dal Sasso, Roberto Marchioro, Walter Marin, Tommaso Saccomani, Anna Monica Rigon, Enrico Marconato e Fabio Mattiolo.