Martedì 20 e mercoledì 21 febbraio al Complesso universitario di Vicenza, 26 speaker del mondo dell’Università e del lavoro ?formano i formatori’ per il futuro dell’occupazione giovanile. La motivazione supera la competenza, il profilo social può essere un’arma a doppio taglio, la metà dei Curriculum ricevuti sono fuori target rispetto al profilo ricercato. Parte da esempi come questi e dalle esigenze quotidiane del recruiting la prima edizione di Capitale NordEst (20-21 febbraio 2018 – Complesso Universitario viale Margherita, 87 Vicenza) l’evento dedicato al placement e all’orientamento al lavoro co-promosso da Regione Veneto, Esu di Verona e Fondazione Studi Universitari di Vicenza, con il coordinamento scientifico di Fondazione Emblema.Obiettivo della due giorni, formare gli orientatori che operano nei centri per l’impiego, nelle università, enti e scuole per approfondire i temi della transizione studio-lavoro dei giovani e del loro percorso di ricerca di un’occupazione.
Si inizia alle 15.00 di martedì 20 febbraio con ?Coltivare le soft skills’, la sessione che mette in luce come le caratteristiche personali e le capacità individuali dei giovani nel processo di selezione superino di gran lunga l’importanza delle competenze tecniche. A dirlo è la ricerca promossa da Fondazione Emblema ?Il Fattore Umano: competenze, soft skills e occupazione’ che su un campione di 300 aziende, scelte in linea con le statistiche Istat sugli occupati, rivela come ben il 96,1% guardi più alla determinazione dei candidati che alle loro capacità tecniche.
Importanti anche i dati emersi sul fronte del curriculum vitae: il 58,7% del campione di aziende considera il formato europeo poco o per niente importante mentre le attività lavorative occasionali contano tanto quanto l’esperienza all’estero e sempre più centrali sono le attività extra lavorative, l’autonomia e la versatilità. Fondamentale anche il corretto uso dei social: l’85% degli intervistati dichiara di rivedere (in negativo) il giudizio sul candidato 6 volte su 10 dopo aver consultato il profilo sui social media. Tra gli interventi: Claudio Gentili, responsabile Education e Innovazione Confidustria; Elena Donazzan, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Veneto; Cesare Benedetti, Presidente Zeta Farmaceutici Group; Anna Ledro, recruiting manager GlaxoSmithKline; Silvio Fortuna, Presidente Fondazione Studi Universitari di Vicenza e Barbara Beltrame Giacomello, Vicepresidente Confindustria Vicenza e Giuseppe Venier, Amministratore delegato Umana.
Il 21 febbraio dalle 10.00 alle 13.00 spazio a ?Nuovi lavori e lavori ibridi’ con un focus sull’occupabilità dei profili. Come impatta sul lavoratore e sulla formazione? Per evolvere verso l’ibridazione, il lavoratore deve fare la fatica di imparare in modo ricorrente: piccoli investimenti continui in formazione molto breve e focalizzata. Per il mondo della formazione, invece, si apre l’era della formazione modello Lego o Plug&Play: non corsi di formazione lunghi e articolati, ma brevi e immediatamente efficaci. A queste e altre domande cercherà di dare una risposta la sessione conclusiva della prima edizione di Capitale NordEst. Tra gli interventi: Tiziano Barone, direttore Veneto Lavoro; Francesco Musco, Docente Università Iuav di Venezia; Eugenio Calearo Ciman, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Vicenza.
Capitale NordEst è una iniziativa promossa da 4job, l’ufficio placement dell’ESU di Verona, e realizzata in collaborazione con la Regione Veneto e con il supporto della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Veneto Lavoro e Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Vicenza. Il coordinamento scientifico è affidato alla Fondazione Emblema, promotrice della Borsa del Placement.
Fondazione Studi Universitari di Vicenza