Occupazioni abusive a Vicenza, curatore fallimentare chiude accessi ad immobile in v.le Crispi 48. Rucco: un aiuto contro degrado

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Chiede l’intervento della polizia locale per verificare la presenza di occupanti abusivi e poi chiude definitivamente tutti gli accessi all’immobile disabitato. È l’iniziativa che ieri mattina, verso le 10, ha assunto il curatore fallimentare dell’abitazione su due piani al civico 48 di viale Crispi. Sul posto sono infatti giunte due pattuglie antidegrado del comando di contra’ Soccorso Soccorsetto assieme ai colleghi della polizia giudiziaria, riscontrando l’effettiva presenza, all’interno, di persone non autorizzate (nella foto un loro giaciglio, ndr).


Alla vista degli agenti, alcune si sono date alla fuga, facendo perdere le proprie tracce, mentre tre sono state bloccate, nonostante opponessero resistenza per sottrarsi all’identificazione.
Ricondotti all’interno dell’edificio, i tre uomini, privi di documenti, sono stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici. Si tratta di tre tunisini di 29, 26 e 19 anni, denunciati per occupazione abusiva di edificio e resistenza a pubblico ufficiale. Uno di loro, inoltre, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per non aver ottemperato all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale già emesso dal questore a suo carico, come emerso dagli accertamenti effettuati in collaborazione con l’ufficio immigrazione della questura.
Nel frattempo, incaricato dal curatore fallimentare dell’immobile, un fabbro era già al lavoro per chiudere definitivamente tutte le vie d’accesso alla struttura.
“Come previsto dal regolamento comunale di polizia urbana – dichiara il sindaco Francesco Rucco -, ricordo che i proprietari e i conduttori di immobili disabitati o inutilizzati sono tenuti ad adottare tutti gli accorgimenti possibili volti ad evitare intrusioni, chiudendo in modo efficace tutti gli accessi. Bene ha dunque fatto ieri il curatore fallimentare dell’immobile di viale Crispi. Coloro avessero problemi ad ottemperare all’obbligo, invece di abbandonare gli stabili ad un futuro di degrado e occupazioni abusive, ci segnalino piuttosto le difficoltà, così da trovare assieme le soluzioni più opportune. Sono infatti convinto – aggiunge il sindaco – che solo la collaborazione tra privati e amministrazioni pubbliche potrà portare risultati nella lotta al degrado per restituire sicurezza e decoro alla città. In caso contrario, saremo costretti ad intervenire, come abbiamo fatto nei giorni scorsi nell’edificio degradato all’angolo tra via dei Montecchi e via Frescobaldi, da anni occupato abusivamente, per la messa in sicurezza e chiusura degli accessi, dopo che i proprietari non avevano ottemperato l’ordinanza contingibile e urgente, ma sui quali il Comune si rifarà per la copertura delle spese”.