Ocean Viking: intesa tra Cei e Viminale

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È stato firmatoun nuovo protocollo d’intesa tra il Viminale e la Conferenza episcopale italiana, volto ad assicurare l’accoglienza di quanti – fra i 182 migranti sbarcati ieri a Messina dalla nave Ocean Viking – non saranno ridistribuiti tra Francia, Germania, Portogallo, Irlanda e Lussemburgo. Si tratta di una sessantina di persone, per le quali la Chiesa italiana ha risposto affermativamente alla richiesta del Ministero, impegnandosi a proprie spese a fornire ospitalità, accoglienza ed assistenza. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha ringraziato la Cei nella persona del card. Gualtiero Bassetti per la disponibilità incontrata, che rinnova una forma di collaborazione già sperimentata nel recente passato.

Il ministero dell’Interno esprime gratitudine al card. Gualtiero Bassetti e alla Cei per l’attenzione dimostrata e per quello che sta facendo per noi”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, a margine della firma di un nuovo protocollo d’intesa.

«È una convenzione – ha spiegato il ministro Lamorgese – che ripercorre ciò che già è avvenuto in passato. È il segnale di attenzione che la Cei e la Caritas hanno mostrato nei confronti dei migranti che arrivano sulle nostre coste, scappando da territori come la Libia dove c’è una guerra civile».

«Gli sbarchi attualmente – ha concluso il ministro Lamorgese a Tv2000 – coinvolgono soprattutto i barchini. Si sono leggermente implementati ma ci sono sempre stati anche nei periodi precedenti. È un sistema che cercheremo di governare al meglio, speriamo anche con l’aiuto dell’Europa. Dobbiamo lavorare insieme agli altri Paesi europei per cercare di governare un fenomeno che è strutturale, che esiste e che deve essere governato».