“È tempo in città di rimettersi in cammino“. Gli occhi di Giacomo Possamai, ex capogruppo del Partito Democratico a Vicenza, sono rivolti già al 2023, quando si terranno le prossime elezioni comunali. Sempre che il sindaco Francesco Rucco riesca ad arrivarci, visti i tumulti interni alla sua maggioranza. “Spero che non cada prima l’amministrazione – è l’auspicio di Possamai – perché sarebbe un problema per la città“.
Nel frattempo il centrosinistra berico inizia a prepararsi con un ciclo di quattro incontri che nei prossimi tre mesi porteranno a Vicenza sindaci e amministratori locali di varie parti d’Italia, consiglieri ed assessori regionali, ministri ed europarlamentari. Ad organizzare la rassegna è il gruppo “Officine Aperte” che “non è un nuovo partito, lista civica o associazione“, ci tiene a precisare Possamai affiancato per l’occasione da Giovanni Diamanti, fondatore di Quorum e YouTrend, che collabora nell’organizzazione dei quattro appuntamenti. Diamanti farà anche un’analisi introduttiva sugli scenari generali della politica: “è un’occasione per rinsaldare i rapporti con la mia città, ora che vivo spesso fuori, sono molto legato a Vicenza e ci tengo a dare il mio contributo”.
L’iniziativa coinvolgerà tanti amministratori del centrosinistra come ad esempio Chiara Gallani, assessore all’
“Porteremo a Vicenza i politici nazionali più in gamba – conclude Possamai – la maggior parte giovani: vogliamo coinvolgere queste figure per costruire una proposta politica forte per la città“.
Una sua candidatura a sindaco con un centrosinistra unito è ancora troppo prematura; ma per l’ex sfidante, sconfitto per un soffio, alla primarie da Otello Dalla Rosa tutte le strade paiono portare in quella direzione.
“Mi piacerebbe“, confida sibillino.