Lavorare tutti insieme – scrive il consigliere comunale Pd Giovanni Rolando – maggioranze ed opposizioni, per conquistare all?Altopiano Vicentino dei 7 Comuni alcune manifestazioni sportive nelle discipline olimpiche per le Olimpiadi invernali 2026, insieme con Cortina. Basta ripetere gli errori dei Mondiali di ciclismo persi da Vicenza quando già erano stati assegnati al capoluogo berico.
Rucco, sindaco di Vicenza che intende candidarsi anche alla presidenza della Provincia con le elezioni fissate per il 31 ottobre, la sindaca di Costabissara e attuale presidente della Provincia Maria Cristina Franco, Luca Zaia presidente della giunta regionale del Veneto, Achille Variati già sindaco di Vicenza ed attuale presidente nazionale dell?Unione Nazionale delle Provincie Italiane e membro del Cda di Cassa Depositi e Prestiti, Roberto Ciambetti presidente del Consiglio regionale del Veneto a Venezia e consigliere comunale a Vicenza, il ministro dello sport a Roma, si adoperino tutti nel fare squadra vincente per l?interesse generale del vicentino.
I Giochi Olimpici invernali sono una grande opportunità per coinvolgere direttamente alcune località vicentine che possono vantare luoghi di gara eccellenti, basti pensare ai percorsi per le gare di sci di fondo, con efficienti strutture di accoglienza, ed indirettamente portare occasioni di lavoro per molte attività economiche della nostra città capoluogo e del suo territorio. Per realizzare quest?obiettivo e veder inserita Asiago nel programma delle Olimpiadi invernali 2026 in Veneto, occorre uno straordinario spirito unitario, entusiasmo e professionalità da parte di tutti, a partire dalle istituzioni che devono fare un grande e concreto lavoro di squadra, senza distinzioni di colore politico. Per questo ho presentato Interpellanza urgente al sindaco Rucco per richiedere ?quanto sia stato fatto in tal senso e cosa intende fare , in concreto, l?amministrazione di Vicenza per portare a casa nostra risultati concreti?, coinvolgendo tutta quanta la ?filiera? oggi al comando da Vicenza a Roma passando per la Regione. Anche le rappresentanze istituzionali dell?opposizione saranno di certo disponibili a dare il loro contributo fattivo allo scopo comune.