Sono giorni e ore cruciali per la candidatura delle Olimpiadi invernali 2026. Torino, Milano e Cortina si contendono il podio – così inizia la nota che pubblichiamo a firma Giovanni Rolando, consigliere comunale Gruppo Pd di Vicenza. Quale delle tre città riuscirà a salire sul gradino più alto della città italiana? il Piemonte con la sindaca di Torino Appendino e il presidente della Regione Chiamparino? la Lombardia con il sindaco di Milano Sala in prima fila da tempo in questa competizione? il Veneto con il sindaco di Cortina e il presidente della giunta regionale Zaia?Lo sport non ha e non deve avere colore politico, trasversalmente. Ed i Giochi sono un fattore di crescita per tutto il territorio. Non solo economico e materiale.
Per questo, essenzialmente, ho presentato l’Ordine del giorno in consiglio comunale di Vicenza, martedì 24 dal titolo: “Olimpiadi invernali, fare di tutto per il loro svolgimento in Veneto“.
Per realizzare questo obiettivo ambizioso servono uno straordinario spirito unitario, entusiasmo e grande professionalità. Da parte di tutti. A partire dalle istituzioni. Anche chiedendo il sostegno della società civile.
Ancor più da un territorio come il vicentino che può vantare, per alcune discipline sportive invernali, efficienti strutture di accoglienza. Sull’Altopiano di Asiago per lo sci da fondo per esempio. E non solo.
l’Ordine del giorno firmato da tutti consiglieri di opposizione – i 7 del Gruppo Pd, i 2 di Vicenza Capoluogo, e i capigruppo delle liste civiche Quartieri al centro, Coalizione civica e Vinova- impegnava l’Amministrazione a “mettere in atto tutte le iniziative a sostegno della candidatura veneta di Cortina” è stato “non votato“, sospeso. Dovesse vincere Cortina sarà più dura per i vicentini ottenere qualche benefico riconoscimento. Peccato. Occasione persa per Vicenza e tutta la provincia vicentina.
Anche se, come vicentini, continuiamo a sperare nell’affermazione di Cortina. A giorni l’ardua sentenza da parte del Coni.
Giovanni Rolando, consigliere comunale Gruppo Pd di Vicenza