Olio CBD: usi e potenziali benefici

485
Olio Cbd, cannabis
Olio Cbd, cannabis

L’olio di cannabidiolo (CBD) è essenzialmente un estratto concentrato di solvente fatto dai fiori o dalle foglie di cannabis che viene sciolto in un olio commestibile come quello di girasole, di canapa o di oliva.

Dotato di grande versatilità di impiego, l’ olio di CBD a buon prezzo è oggi disponibile presso negozi fisici e online come il noto JustBob.it sito considerato dai più come punto di riferimento del settore.

Tuttavia, sono tante le discussioni in merito alla legalità del cannabidiolo, soprattutto perché spesso si tende a confonderlo con il THC. Quest’ultimo, è uno psicotropo la cui alta concentrazione è caratteristica della marijuana illegale, a differenza del CBD che invece non è in grado di produrre effetti psicoattivi sul cervello, motivo per cui viene classificata come  una sostanza innocua.

Principalmente ad oggi, l’olio di CBD è impiegato per i massaggi al fine di conferire all’organismo una sensazione di benessere e relax.

In questo articolo ti spiegherò qual è il dosaggio consigliato, in che modo viene assunto e quali sono i potenziali benefici.

Olio di CBD: farmaco o integratore? Per l’OMS è sicura e priva di sostanze tossicodipendenti

Quanto olio di CBD si può assumere

Rispetto ad altri oli, quello di CBD è costituito da Omega3 e Omega6, due acidi grassi noti per i loro innumerevoli benefici, come la diminuzione del colesterolo e dei trigliceridi a livello sanguigno.

Il dosaggio di olio CBD dipende effettivamente da tanti fattori: innanzitutto, in base al tipo di preparato.

Sebbene risulti di facile reperibilità, prima di assumere l’olio, è comunque sempre una buona idea rivolgersi a un medico e valutarne l’assunzione con estrema cautela, specie qualora si assumano farmaci,

In più, occorre tenere a mente parametri come il peso e un’eventuale sintomatologia, proprio perché ognuno potrebbe reagire diversamente ai suoi effetti.

Secondo uno studio recente, bisognerebbe partire con un dosaggio modesto e rimanere costanti per alcune settimane. Olio CBD: impieghi e usi

Esistono principalmente tre modi per assumere l’olio di CBD:

  1. via orale;

2. esternamente;

3. per inalazione.

Oltre a essere usato come integratore alimentare, l’olio di CBD viene impiegato, specie in ambito estetico ad uso topico, ovveroper effettuare dei massaggi utili al fine di conferire all’organismo una sensazione di benessere e relax, grazie alla sua capacità di  distendere e rilassare i muscoli.

È altresì possibile applicare poche gocce sul viso per idratare e contrastare i segni dell’invecchiamento della pelle.

Infine, il CBD può essere assunto per inalazione: attraverso l’aromaterapia, l’olio viene distillato e trasformato in vapore che permette all’organismo di rilassarsi, ridurre lo stato di ansia e stress e favorire il riposo.

I benefici dell’olio CBD

Sebbene non siano ancora numerosi gli studi condotti che dimostrino e attestino i reali benefici per la cura di patologie serie (cancro, Parkinson, Alzheimer, ecc.), è possibile affermare che l’olio di CBD venga spesso assunto come calmante, per favorire il riposo e ridurre stress e ansia.

Tuttavia, è importante sottolineare che il CBD non può e non deve essere considerato un farmaco, anche qualora venga suggerito l’abbinamento amedicinali come alleviante per i pazienti che lamentano un dolore.

Ciononostante, il pomo della discordia sulla legalità del CBD ruota principalmente intorno alla domanda: è un farmaco o un integratore alimentare naturale?

Alla luce dei recenti accadimenti, dove il Ministero della Salute aveva classificato il CBD come farmaco capace di causare dipendenza e dunque reperibile solo con ricetta non ripetibile; il che ha sollevato non poche polemiche. Tuttavia, dopo nemmeno un mese, il ministero ha fatto un passo indietro, rimanendo in linea con quanto affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo la quale il CBD non crea dipendenza.

Dato che i farmaci sono considerati non sicuri fino a prova contraria, e posto che il CBD lo sia davvero, è lecito dunque chiedersi se sia sicuro o meno per i consumatori in grandi quantità non regolamentate.

Nonostante non si abbia certezza assoluta degli effetti a lungo termine del CBD e della sua interazione con altri farmaci, è stato affermato che l’OMS nel 2017 aveva concluso la questione con questa dichiarazione: “A oggi, non ci sono prove di un uso ricreativo del cannabidiolo o di problemi di salute pubblica associati all’uso del CBD puro”, scagionandolo dalla teoria secondo la quale è pericoloso perché provoca dipendenza.

Conclusione

In questo articolo abbiamo parlato dell’olio di CBD e dei suoi usi.

Questo può essere assunto come integratore alimentare, come lozione per nutrire e rigenerare i tessuti attraverso dei massaggi rilassanti, oppure può essere inalato perché attraverso la distillazione, le sue proprietà favoriscono innumerevoli effetti benefici per la mente.

Contrariamente a quanto si possa pensare, il CBD non dà alcuna dipendenza perché non è una sostanza psicotropa. Infatti, esistono degli studi che hanno cercato di dimostrare come la cannabis light potesse essere utile per curare i pazienti afflitti da particolari tipologie proprio per il suo potere alleviante e rilassante.

In più, la miscredenza circa la dipendenza di questa sostanza è stata accentuata a causa del decreto del Ministero della Salute che classificava il CBD come farmaco, benché poi questo sia stato negato successivamente.

A oggi, sappiamo che l’olio CBD è una sostanza sicura e reperibile nei migliori negozi apportando per chi decide di farne uso  svariati benefici, solo il tempo potrà fornire più informazioni in merito.