A seguito del gemellaggio tra il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Bisceglie e l‘Institute Saint-Lo di Agneaux, in Normandia, le classi 3^C, 3^A e 3^F hanno avuto la possibilità di svolgere diverse escursioni nella settimana trascorsa in Francia, tra queste la visita ad Omaha Beach.
Arromanches
Martedì 31 gennaio le classi, partendo dall’istituto, si sono recate nella città di Arromanches, comune francese limitrofo ad Omaha Beach, dove hanno visitato il cinema circolare a 360°. Qui hanno assistito ad un documentario decisamente suggestivo dove la stessa struttura, che consisteva in schermi curvi posti sulle pareti di una sala circolare, era finalizzata ad un’immersione completa dello spettatore in quelle che erano vere e proprie scene di guerra, accompagnate dalle testimonianze di diversi soldati reduci dal conflitto mondiale.
La spiaggia dello sbarco
Terminata la visita, l’escursione è proseguita tra le strade di Arromanches, esempio di una piccola realtà incantevole, lontana dai paesaggi urbani italiani. Infatti, piccole abitazioni monofamiliari ed edifici adibiti alle attività commerciali sostituiscono i condomini e le grandi strutture urbane. Il cammino è molto breve e ci si trova immediatamente di fronte ad un placido panorama, dove a spezzare il silenzio irreale è il solo monotono rumore del mare. Velato da un’atmosfera quiete, il paesaggio sabbioso è interrotto da “Port Mulberry”, testimonianza tangibile, colossale ed immobile nella sabbia.
Ecco quello che è stato un terribile teatro di guerra, Omaha beach, il nome in codice dato dagli alleati ad una delle cinque spiagge su cui, il 6 giugno 1944, avvenne lo sbarco in Normandia, la parte anfibia dell’Operazione Overlord. Difficile interpretare le emozioni che tale vista può suscitare, così come le sensazioni provate camminando nello stesso luogo dove quasi ottant’anni fa, diverse migliaia di soldati hanno dato la vita pur di aggiungere un tassello fondamentale all’operazione finalizzata a porre fine al conflitto.
Il cimitero americano
Omaha Beach non ha regalato solo un panorama spettacolare, ma anche una nuova consapevolezza, volta a non dimenticare il sacrificio di tanti uomini che speravano in una rinnovata pace.
L’ultima tappa è stata probabilmente la più sentita dal gruppo che, reduce da Omaha Beach, ha portato a termine l’escursione visitando il cimitero americano di Colleville-sur-mer. Il complesso sorge sul suolo americano, un appezzamento di terra vastissimo (70 ettari), adibito alla custodia delle spoglie di 9.387 soldati americani, 307 dei quali ignoti e 4 di sesso femminile. Lo scenario, collocato su una scogliera sovrastante Omaha Beach, crudo e ipnotico, lascia i visitatori senza fiato dinanzi alla quantità spropositata di croci bianche, identiche tra loro, intervallate da delle stelle di David in memoria di quei soldati americani di religione ebraica.
Sul lato est del complesso si trova un giardino semicircolare con un muro sul quale sono state poste le targhe dei 1557 soldati dispersi o non identificati. Al centro del memoriale si può ammirare una statua bronzea di sei metri e raffigurante The Spirit of American Youth from the Waves. In questo luogo il presente deve confrontarsi con il passato, con ciò che è stato e non dovrebbe ripetersi, nel tentativo di sensibilizzare su un tema che purtroppo è ancora troppo attuale.
- Potrai visualizzare il percorso su AllTrails proprio qui
Qui troverai tutti gli articoli sull’esperienza di Saint-Lo.