Omelia della Messa di apertura del Giubileo: il vescovo di Vicenza, Giuliano, propone un triplice rinnovamento per l’Anno Santo

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29 dicembre 2024, il vescovo di Vicenza Giuliano all'apertura del Giubileo della diocesi di Vicenza
29 dicembre 2024, il vescovo di Vicenza Giuliano all'apertura del Giubileo della diocesi di Vicenza

Nella Chiesa di Santa Corona e in Cattedrale, il 29 dicembre 2024, la comunità di Vicenza si è riunita per celebrare la festa della Santa Famiglia di Nazaret e inaugurare il Giubileo 2025 con una solenne omelia pronunciata dal vescovo Giuliano (qui il testo completo). Un messaggio profondo che invita a un rinnovamento personale, pastorale e sociale.

29 dicembre 2024 - apertura del Giubileo diocesi di Vicenza lungo corso Palladio
29 dicembre 2024 – apertura del Giubileo diocesi di Vicenza lungo corso Palladio

Un’angoscia che parla a tutti
Prendendo spunto dal brano evangelico di Luca, che racconta lo smarrimento di Gesù dodicenne a Gerusalemme, il vescovo ha sottolineato l’esperienza di angoscia vissuta da Maria e Giuseppe, simbolo delle sofferenze umane contemporanee. Dalla pandemia alla crisi ambientale, passando per le tensioni geopolitiche, la società è chiamata a cercare Dio anche nei momenti di incomprensione e smarrimento.

«Come Maria e Giuseppe – ha detto – ci lasciamo angosciare da ciò che perdiamo, ma nella Croce di Cristo possiamo ritrovare speranza. È necessario imparare a custodire i fatti incomprensibili con fiducia, attendendo il giorno in cui tutto sarà illuminato».

29 dicembre 2024 - apertura del Giubileo diocesi di Vicenza, il vescovo Giuliano lungo corso Palladio
29 dicembre 2024 – apertura del Giubileo diocesi di Vicenza, il vescovo Giuliano lungo corso Palladio

Giovani e comunità: pilastri per il rinnovamento
Un appello particolare è stato rivolto ai giovani, ministranti e partecipanti agli Esercizi spirituali: «Rendete la vostra vita una liturgia, amate la vita e coltivate i sogni di Dio, anche quando appaiono difficili da comprendere. Aiutate le comunità a rinnovarsi con entusiasmo e visioni cariche di speranza».

La lampada del servizio, consegnata simbolicamente ai ministranti, diventa il segno tangibile del ruolo attivo che i giovani devono assumere per rinnovare la Chiesa.

29 dicembre 2024 - un momento della Messa per l'apertura del Giubileo diocesi di Vicenza
29 dicembre 2024 – un momento della Messa per l’apertura del Giubileo diocesi di Vicenza

Un triplice cammino di rinnovamento
Il vescovo ha delineato tre ambiti fondamentali per il Giubileo:

  • Rinnovamento personale: un invito a riscoprire la forza del battesimo e del perdono, facendosi portatori di una speranza contagiosa.
  • Rinnovamento pastorale: le comunità devono riformarsi, riscoprendo relazioni autentiche, ascolto reciproco e una sobrietà che renda la fede comprensibile nell’oggi.
  • Rinnovamento sociale: il Giubileo deve essere occasione per impegnarsi in una società più equa, accogliente e rispettosa del creato, sfidando la rassegnazione e la mediocrità.

Una speranza per il futuro
Concludendo, il vescovo ha ricordato l’importanza della speranza, citando papa Francesco: «Lasciamoci attrarre dalla speranza e rendiamola contagiosa per chi la desidera». Un appello che richiama la responsabilità di tutti, credenti e uomini di buona volontà, nel costruire una “civiltà dell’amore” capace di affrontare le sfide globali con fede e coraggio.

L’Anno Santo, ha detto, sia un tempo propizio per camminare insieme come popolo di Dio, verso un futuro illuminato dalla forza del Vangelo e dall’attesa fiduciosa del ritorno di Cristo.