Un’ondata di maltempo si è abbattuta oggi sul Veneto generando apprensione in diverse aree della Regione. Mente il Vicentino ha dovuto fare i conti con grandine e allagamenti e sul Garda si è verificata una imponente tromba d’aria, il territorio della Valpolicella è stato sferzato da pioggia e vento.
L’ondata di maltempo interesserà il Veneto – come da previsioni – per tutta la giornata di oggi e per quella di domani. A Vicenza e nel Vicentino è durata poco, ma la grandinata di questa mattina ha lasciato il segno, con qualche strada allagata.
La tromba d’aria che ha interessato il Lago di Garda si spera abbia fatto più impressione che danni che al momento, a quanto si apprende, sarebbero molto limitati.
Come detto, il territorio che desta maggiore apprensione è la Valpolicella dove la grandine e la pioggia, accompagnate da violente raffiche di vento, hanno provocato danni sopratutto all’agricoltura di una terra votata – come è noto – alla produzione del vino. Ma gli agenti atmosferici hanno colpito anche la coltivazione dell’ulivo, secondo il Consorzio difesa Verona (Codive). La quantificazione dei danni potrà avvenire solo nelle prossime ore.
Queste le aree maggiormente colpite dagli agenti atmosferici di queste ore: Negrar, Fumane, Marano. “Il nostro tecnico è al lavoro per le rilevazioni sul territorio e per verificare la situazione. La vite è tra le produzioni maggiormente assicurate poiché territorialmente più presente” ha detto Michele Marani, direttore Codive.
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sta seguendo personalmente l’evoluzione della situazione dei danni in Valpolicella, dopo la forte grandinata che ha colpito l’area e che rischia di avere ripercussioni sull’avvio della vendemmia.
Il Governatore sta raccogliendo informazioni puntuali per valutare l’eventualità di assumere decisioni formali per una zona che, non va dimenticato, vede impegnata la Regione nella preparazione del dossier per la candidatura a Patrimonio Universale dell’Unesco.
Il Presidente di Anci Veneto, Mario Conte, ha commentato così i danni de maltempo sul territorio Veneto avvenuti questa mattina: “La nostra solidarietà non può che andare ai sindaci dei Comuni colpiti. E a loro vanno il nostro grazie perché sono certo che saranno a fianco delle comunità. È davvero complesso affrontare le emergenze come quelle causate dal maltempo e ancor di più in questa fase con il problema del caro energia che sta pesando sui bilanci dei Comuni proprio quando ci sarebbe bisogno di risorse di investimenti”.