Grande partecipazione per l’iniziativa “Open to the People” la due giorni promossa in tutta Italia dal Consiglio nazionale degli architetti o organizzata dell’Ordine di Venezia all’ex emeroteca di via Poerio con il titolo “L’Albero dei Desideri – Raccogliere i desideri per organizzare le istanze”.
La manifestazione, a cui ha partecipato per i saluti finali il consigliere delegato all’Innovazione e alla Smart City, è nata per diffondere la cultura architettonica e rinnovare la sensibilità nei confronti dell’ambiente, del paesaggio e dei territori con il coinvolgimento diretto dei cittadini.
“Open nel senso di architetti aperti alla città, alle idee – ha sottolineato il consigliere delegato – in uno spazio eccezionale di Mestre. Una tappa per arrivare al festival dell’architettura del prossimo anno”.
Lo scopo dell’iniziativa, come è stato spiegato è rimettere al centro l’architettura come risposta al rilancio dei territori partendo dall’ascolto, secondo un modello collettivo per cogliere i bisogni delle persone. E i cittadini hanno risposto alla manifestazione appendendo sull’albero i propri desideri per una città sostenibile e attenta alle esigenze della mobilità delle persone e alla vivibilità, con aree verdi attrezzate, piste ciclabili, poche barriere architettoniche.