OpenAI rinvia il lancio di ChatGPT vocale, l’IA non è ancora sicura

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OpenAI ha annunciato martedì il rinvio del lancio delle funzionalità di assistente vocale del suo chatbot ChatGPT, citando la necessità di ulteriori test di sicurezza.

L’azienda aveva inizialmente previsto di introdurre la nuova feature per alcuni abbonati paganti alla fine di giugno, ma ha deciso di posticipare il rilascio iniziale di un mese. Le nuove funzionalità saranno disponibili per tutti gli utenti paganti in autunno, anche se l’azienda ha sottolineato che le tempistiche esatte dipenderanno dal raggiungimento degli standard di sicurezza e affidabilità.

Il mese scorso, OpenAI ha mostrato le novità di ChatGPT in una demo che ha suscitato entusiasmo tra gli utenti di ChatGPT. OpenAI aveva introdotto la capacità di ChatGPT di parlare con voci sintetiche alla fine dello scorso anno, e la demo di maggio utilizzava una di queste voci per mostrare un sistema di IA più avanzato chiamato GPT-4o, capace di parlare con toni espressivi, rispondere al tono di voce e alle espressioni facciali di una persona e intrattenere conversazioni più complesse.

Nel contesto della corsa tra le più grandi aziende tecnologiche del mondo per competere nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, diversi progetti hanno incontrato ostacoli imprevisti. Il mese scorso, Google ha ridotto la frequenza con cui mostra risposte generate da IA in cima ai risultati di ricerca, dopo che lo strumento ha commesso errori bizzarri come suggerire di mettere la colla sulla pizza. L’anno scorso, Microsoft ha apportato modifiche al suo chatbot AI dopo che a volte forniva risposte bizzarre e aggressive.

OpenAI ha dichiarato martedì di aver bisogno di più tempo per migliorare la nuova versione vocale del suo chatbot, rendendolo migliore nel notare e bloccare alcuni contenuti, senza rivelare dettagli specifici. Molti strumenti IA sono stati criticati per inventare informazioni false, diffondere contenuti razzisti o sessisti o mostrare pregiudizi nei loro output. Progettare un chatbot che tenta di interpretare e imitare le emozioni aumenta la complessità delle sue interazioni, aprendo nuovi modi per potenziali errori. “La modalità vocale avanzata di ChatGPT può comprendere e rispondere con emozioni e segnali non verbali, avvicinandoci alle conversazioni naturali in tempo reale”, ha dichiarato OpenAI nel suo comunicato. “La nostra missione è portare queste nuove esperienze al pubblico con la massima cura”.

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