“È dall’inizio del mandato che stiamo sollecitando questo tipo di azioni e questa è la prima del 2020 per cui mi sento di ringraziare, a nome di tutta la città, il questore e tutti gli uomini della Polizia di Stato per lo sforzo immane che hanno fatto e per i risultati che sono stati raggiunti – è il commento del sindaco con riferimento all’operazione della Questura contro lo spaccio di sostanze stupefacenti in centro che ha portato all’arresto di oltre una ventina di africani che spacciavano nelle aree più delicate città, compreso Campo Marzo – . Fa piacere sapere che le forze dell’ordine hanno ricevuto la collaborazione da parte dei cittadini, trovando anche un supporto concreto da parte dell’istituto del controllo di vicinato che si è dimostrato utile per incastrare questi delinquenti. Speriamo ora che la giustizia faccia il suo corso e vada a colpire queste persone lasciandole dove meritano di stare, ovviamente negli istituti di detenzione.
Un colpo importante inferto a questa organizzazione composta da stranieri, alcuni richiedenti asilo politico, altri legati all’emigrazione clandestina per cui risulta ancora più importante porre dei limiti per evitare che persone che vogliono delinquere vengano nelle nostre città e, allo stesso tempo, dare spazio all’integrazione a favore di chi viene a convivere in pace nel rispetto della legge.
Sono state colpite le principali aree di spaccio tra cui la zona di Parco Fornaci e Campo Marzo, un luogo su cui stiamo lavorando come amministrazione per una completa riqualificazione che passa anche attraverso la nuova sede distaccata della polizia locale che dovrebbe essere attivata entro il prossimo anno.
Sicuramente noi stiamo facendo la nostra parte anche con le ultime specifiche ordinanze contro il degrado e contro lo spaccio, ma anche il consumo di droga; ordinanze che trovano efficacia a livello pratico e nei risultati, per cui continueremo a lavorare in questa direzione aumentando i controlli e rafforzando i presidi di polizia locale perché non bisogna assolutamente abbassare la guardia”.