Operazione interforze della Questura di Vicenza. Controllate le zone a rischio, fermati due irregolari

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Anche le unità cinofile hanno partecipato all'operazione di controllo disposta dalla Questura di Vicenza
Anche le unità cinofile hanno partecipato all'operazione di controllo disposta dalla Questura di Vicenza

La sicurezza della città di Vicenza passa anche attraverso un maggiore sorveglianza del territorio, per questo nella serata di ieri ha avuto luogo un servizio di controllo straordinario “ad alto impatto” di prevenzione e repressione dei reati, disposto con Ordinanza dal Questore di Vicenza Dario Sallustio a seguito di una specifica riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Salvatore Caccamo.

Anche un elicottero della Guardia di Finanza coinvolto nell'operazione
Anche un elicottero della Guardia di Finanza nell’operazione

Tutte le operazioni di Polizia si sono svolte con l’impiego straordinario di donne e uomini appartenenti a Questura di Vicenza, Comando Provinciale dei Carabinieri e Guardia di Finanza, Comando Polizia Locale di Vicenza, supportati da tre equipaggi del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato. L’intera attività e stata integrata da specifici controlli antidroga con l’utilizzo di un’unità cinofila e dall’impiego dell’elicottero della Guardia di Finanza a bordo del quale, a supervisionare il servizio, è salito il Questore Sallustio. Le attività hanno interessato le “aree a rischio” di degrado urbano più volte al centro di spiacevoli episodi, proprio con lo scopo di contrastare il moltiplicarsi dei furti in abitazioni ed esercizi commerciali, e quei fenomen criminali connessi alla presenza di soggetti molesti e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’analisi di quanto avvenuto in città nelle ultime settimane, oltre alle segnalazioni pervenute dai cittadini, ha portato a concentrare l’attenzione verso Piazzale Bologna, le attigue aree verdi di Campo Marzo, il Piazzale della Stazione FS e l’intera area compresa tra le vie Milano, Genova, Torino, Corso SS Felice e Fortunato e via Roma, nonché il centro storico e la zona del quartiere Italia.

Nel corso dei controlli è stato rintracciato H.L., 38enne cittadino Kosovaro, irregolarmente presente sul territorio con a carico numerosi precedenti penali per maltrattamenti in famiglia (per i quali già nel 2020 il Tribunale di Vicenza aveva emesso la misura del divieto di avvicinamento alla compagna e alle figlie), lesioni personali e minaccia, rissa, furto aggravato, guida senza patente. L’uomo aveva da poco finito di scontare una pena ad un anno e sei mesi di reclusione presso la Casa circondariale di Vicenza per lesioni personali, per aver causato un grave incidente ad Arzignano, guidando in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. Il Questore di Vicenza, oltre ad avere emesso nei suoi confronti l’avviso orale, aveva disposto la revoca del permesso di soggiorno. Ieri il Questore ha immediatamente emesso un Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano, ove gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno provveduto a scortarlo già in nottata, e dove rimarrà in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto in Kosovo.

Gli Agenti della Squadra “Volanti” hanno anche individuato e denunciato in stato di libertà tale O. O., 30enne cittadino nigeriano, senza fissa dimora e pluripregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio, la persona e la Pubblica Amministrazione.

Alle ore 19.00 circa di ieri sera, in Piazzale Bologna, gli operatori di Polizia hanno notato l’uomo che, alla loro vista, ha tentato di nascondersi. La cosa li ha insospettiti, pertanto si sono avvicinati e gli hanno chiesto un documento di identità. Poiché ne era sprovvisto, l’uomo ha fornito a voce le proprie generalità e dalla consultazione della banca dati delle forze di Polizia è emersa una nota di ricerca per la notifica del provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza, emesso nei giorni scorsi dal Questore di Vicenza. A quel punto l’uomo, ha svuotato lo zainetto in suo possesso estraendo dieci confezioni di formaggio a pasta dura, di varia pezzatura di peso, che sono risultate essere provento di furto ai danni del supermercato della catena “Eurospin”, il cui responsabile aveva in effetti lamentato l’ammanco di merce per un totale di 74,34 euro.

Invitato presso gli Uffici della Questura, il direttore del punto vendita “Eurospin” ha riconosciuto la merce come quella mancante e ha sporto denuncia. Pertanto O.O., dopo essere stato fotosegnalato, e dopo la notifica dei provvedimenti a suo carico, veniva indagato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

Per quanto riguarda, invece, gli esiti complessivi dell’operazione straordinaria di controllo del territorio, sono stati effettuati 8 posti di controllo lungo le arterie di accesso, controllando 90 autoveicoli e 229 persone, di cui 67 straniere e 46 con precedenti penali e/o di Polizia.