È stata concepita la scorsa estate pensando al tormentone che aveva accompagnato il lockdown durante la pandemia Covid, con canti e striscioni da balconi e terrazze, cioè “andrà tutto bene”, dall’artista vicentina Manuela Bedeschi, che ora vive e lavora tra Verona e Bagnolo di Lonigo, nel Basso Vicentino.
Si tratta di un’installazione di neon e ferrò che campeggia su un palazzo di Vicenza tra contrà San Tommaso e Santa Chiara, zona Santa Caterina, che da lontano sembra quasi l’insegna di una farmacia e che traduce la frase ‘andrà tutto bene’ in latino: “optime omnia fient“.
“È stata concepita la scorsa estate pensando che il tormentone “andrà tutto bene” fosse ormai superato. Non è stato così, ora mi auguro che finalmente lo divenga in tempi brevi” scrive e spiega l’artista su Facebook. Alla prima ondata di Covid è purtroppo seguita la seconda e ora tutti ci dicono che è in arrivo anche la terza. Ma con le restrizioni in atto e la campagna di vaccinazione, chissà che sia la volta buona e che nel 2021 veramente “vada tutto bene”.
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