Ordine a Vicenza, interventi della polizia per un provvedimento di carcerazione e per una… lite per il caffè

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L’ordine e la sicurezza da mantenere a Vicenza, a volte, passa anche interventi degli agenti per futili motivi. È quanto successo nelle score ore in città. Nel pomeriggio di ieri per la precisione, alcuni agenti della polizia hanno sedato una lite tra coinquilini in un appartamento di Strada Marosticana a Vicenza, esplosa tra gli occupanti dell’abitazione, 5 persone di origine straniera, per un futile motivo.

Secondo quanto comunicato dalla questura, motivo del contendere era la procedura da seguire per preparare il caffè. Contro il volere degli altri 4, uno dei coinquilini ha insistito per prepararlo solubile in pentola e non con la tradizionale moka italiana.

Tra le parti, dopo un serrato confronto verbale, è esplosa la lite poi sedata dagli agenti e conclusasi con l’allontanamento volontario del coinquilino in minoranza che si è cercato una nuova sistemazione. Nessuno dei contendenti ha inteso sporgere querela per l’accaduto.

Ben più “serio” l’intervento durante servizi di ordine della polizia per un cittadino nigeriano di 40 anni che è stato arrestato a Vicenza venerdì 23 febbraio 2024, in esecuzione di un provvedimento giudiziario di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione.

Lo straniero aveva ripetutamente violato l’obbligo di allontanamento dal Comune di Vicenza, disposto dal questore con la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio. Più volte era stato rintracciato nella zona di Campo Marzo ed era stato costantemente denunciato per la violazione del provvedimento del questore. Per tale motivo era stato condannato con sentenza definitiva alla pena di 3 mesi e 20 giorni di reclusione.

Il 40enne, dopo essere stato rintracciato da personale della Squadra Mobile della Questura di Vicenza ancora una volta in Campo Marzo, è stato associato alla Casa Circondariale “Filippo Del Papa” di Vicenza, per l’espiazione della pena.