“Giacomo Possamai, anziché chiamare a raccolta tutti gli operatori di sicurezza del territorio, si dichiara incompetente sul tema ordine pubblico a Vicenza, si gira dall’altra parte e continua a fare passerelle inutili“. Lo ha detto alla stampa locale Francesco Rucco, ex sindaco e oggi leader dell’opposizione nel consiglio comunale.
Il tema seguita a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e delle forze politiche cittadine, dal momento che l’ondata di reati, tra rapine e aggressioni, seguita a manifestarsi quasi senza sosta. Tanto che – come riportato da queste pagine – il senatore vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin ha presentato un’interrogazione a risposta orale al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Per l’ex primo cittadino di Vicenza, quello dell’ordine pubblico è un tema che resta centrale. Per la sua importanza, certo, ma anche per essere stata una delle strade più battute dalle opposizioni di quando era sindaco per criticare il suo operato e quello della sua giunta.
“Sarebbe facile dire oggi lo avevamo previsto – aggiunge Rucco -. Il centrosinistra aveva già fallito in passato sul tema sicurezza. Ma ora è il momento per tutti di rimboccare le maniche e lavorare a proposte concrete, assumendo, ogni organismo per quanto di propria competenza, misure straordinarie per fronteggiare una emergenza evidente a chiunque”.
“Parliamone in consiglio comunale” aggiunge dunque Francesco Rucco che invita Possamai a convocare l’assemblea sul tema sicurezza “invitando in aula prefetto e questore a spiegare quali misure intendano adottare per fronteggiare il pericolo crescente in città“.
L’ex sindaco di Centrodestra sembra infine volersi togliere un sassolino dalla scarpa, rievocando quel “turno notturno” che lo aveva posto al cospetto di un accesissimo scontro con la Polizia locale. “Il sindaco – conclude Rucco – adotti ogni provvedimento necessario perché la Polizia locale sia visibile sul territorio, estendendo in via immediata e d’urgenza il passaggio delle pattuglie in centro e nei quartieri a rischio anche nelle ore notturne e si rivolga al ministro dell’Interno per chiedere l’invio di nuovi agenti e di militari”.