“Premesso che da anni non c’è più l’orologio sulla facciata della stazione ferroviaria di Vicenza. Continua a permanere sulla parete esterna dell’edificio della stazione , in ingresso, la scatola che lo racchiudeva, ma sempre desolatamente vuota. Posta accanto al Tricolore che sventola sul pennone. Chi rivolge lo sguardo all’insù in cerca dell’ora rimane deluso”. Inizia così la nota di accompagnamento del consigliere comunale di opposizione di Vicenza Giovanni Rolando (PD), membro della commissione “Servizi alla Popolazione”, all’interpellanza da lui presentata sull’orologio “vuoto” alla stazione dei treni di Vicenza.
“Appare opportuno e di una certa utilità visualizzare l’ora esatta per l ‘informazione agli utenti del servizio ferroviario e ai cittadini tutti. Oggi si possono adottare orologi di tipo digitale ad alta tecnologia a matrice Led con dimensioni e risoluzione adeguate. Un servizio pubblico per tutti che sarebbe apprezzato e ben accetto. Per questo si interpella l’Amministrazione per sapere se ritiene o meno di intervenire presso chi ne ha la responsabilità per ripristinare l’orologio della stazione di Vicenza”.
