Ospedale, Asproso: “Numero Verde a pagamento”

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Io pure – è scritto in una Interrogazione comunale di Ciro Asproso – faccio parte di quei diecimila vicentini che attendono da settimane di poter accedere alle prestazioni specialistiche dell’Ospedale, ma a causa dell’emergenza sanitaria da Covid – 19 sono costretti, loro malgrado, ad ingrossare le fila delle liste d’attesa.

Sia ben chiaro, i ritardi accumulati in questi mesi sono ben giustificati e bisogna portare pazienza, ma è pur vero che alcuni reparti non hanno ancora ripreso la normale attività e questo è già più difficile da spiegare, in particolare a coloro che necessitano di prestazioni urgenti.

Purtroppo, il ritornello è sempre lo stesso e l’incolpevole operatore non può far altro che ripeterlo ad ogni telefonata: “attualmente il Reparto è chiuso, ma al momento non abbiamo disposizioni in merito, la invitiamo a richiamare tra qualche giorno”. Ed è qui che al danno si aggiunge la beffa, poiché richiamare non è a costo zero. O almeno, non lo è per chi usa il telefono cellulare.

Infatti, dal 18 maggio u.s. ai numeri verdi del CUP si può accedere solo da rete fissa, mentre chi chiama da rete mobile s’imbatte in una voce registrata che lo avvisa di richiamare un “numero nero”, il 0444 933600 per il Distretto Est o il 0444 1589202 per il Distretto Ovest. Numeri che risultano essere a pagamento in base al proprio piano tariffario.

Tutto ciò considerato si CHIEDE al Sindaco di farsi interprete delle esigenze dei cittadini:

1. Intercedendo presso la Direzione sanitaria dell’ULSS 8 affinché si riducano, nel limite del possibile, le liste d’attesa per le prestazioni specialistiche.
2. Eliminando questo inspiegabile balzello che colpisce, esclusivamente, i pazienti che si rivolgono al servizio prenotazioni accedendo da rete mobile.

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