Ospedale di Asiago, rinnovato accordo tra imprese e Ulss 7 per il completamento dei lavori

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Riparte il cantiere dell’Ospedale di Asiago grazie all’atto transattivo sottoscritto tra l’ATI appaltatrice del progetto di cui è capofila la società di Guerrato Spa e l’ULSS 7 stazione appaltante che ha firmato l’accordo lo scorso 10 maggio 2018, comportante la revoca da parte del L’ULSS 7 della notifica del procedimento di risoluzione inviato in data 25/09/2017 all’ATI. L’atto di transazione era stato proposto nei mesi scorsi al fine di superare il contenzioso tra le parti condividendo la soluzione indicata inizialmente dall’ATI per quanto attiene il “cronoprogramma migliorativo”, superando contemporaneamente ogni dibattimento in merito a riserve e penali da ritardo nell’esecuzione dei lavori.
Grazie all’accordo raggiunto, le parti interessate non hanno dato avvio a una controversia giudiziale in sede civile, dando modo al cantiere di procedere evitando un prolungamento dei tempi di realizzazione delle opere.La Guerrato Spa, per la firma dell’Atto di Transazione, ha richiesto la necessaria preventiva autorizzazione del Tribunale di Rovigo, trovandosi in concordato, che ha ottenuto in data 23/02/18. In data 02/03/18 Guerrato Spa ha provveduto a trasmettere all’ULSS 7 l’Atto di Transazione firmato congiuntamente con le Mandati, e firmato due giorni fa dalla Stazione appaltante.

Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – commenta Antonio Schiro, presidente Guerrato Spa -. Grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte siamo riusciti a fare in modo, per il bene della collettività, che le problematiche e le controversie sollevatesi nel corso dei lavori non andassero a inficiare il completamento dell’opera.

Di seguito per completezza una sintesi che ripercorre tutti i passaggi del progetto.

1. L’appalto integrato per la progettazione esecutiva ed esecuzione dell’intervento di adeguamento dell’ospedale di Asiago è stato firmato in data 26/09/2012 fra l’Azienda ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (ora AZIENDA SANITARIA U.L.S.S. N. 7- Pedemontana) e l’ ATI costituita da Guerrato spa (capogruppo mandataria), Consorzio Veneto Cooperativo spa (ora Kostruttiva S.C.p.A.) e Consorzio Stabile Idra Building scarl, avente ad oggetto, per l’importo netto contrattuale di ?. 18.385.797,68;

2. I lavori sono iniziati in data 17/04/2013 e nel corso delle prime lavorazioni riguardanti gli scavi, sono stati ritrovati inaspettatamente ordigni bellici in aree di cantiere sebbene la ULSS 7. È stata fatta quindi una necessaria campagna di bonifica dal 19/06/2013 al 15/01/2015, per un totale di 19 mesi .

3. Alla ripresa dei lavori di scavo, l’ ULSS ha riscontrato la necessità di adeguare il progetto esecutivo sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista degli impianti e dei layout distributivi interni. A seguito di ciò sono state approvate la seconda e terza perizia di variante che hanno comportato l’aggiornamento dell’importo contrattuale complessivo “a corpo” in ? 21.475.955,42. Il termine contrattuale di ultimazione dei lavori per la prima fase è stato pertanto stabilito per il giorno 04/09/2017, mentre il termine finale di ultimazione dei lavori dell’Appalto è stabilito per il giorno 11/06/2018.

4. I lavori continuarono nel rispetto del coronoprogramma nel corso del 2016 e 2017 sebbene l’ATI appaltatrice avesse evidenziato ripetutamente la necessità di approvazioni di elementi costruttivi la cui mancata definizione da parte della Amministrazione stava comportando ritardi nella ultimazione delle opere provocando alla fine un contenzioso con una richiesta di risarcimento nei confronti della Amministrazione di ? 3.500.000,00 circa. All’emissione del SAL n. 20, a tutto il 23/10/2017, l’importo dei lavori contabilizzato era pari ad ? 15.103.942,33.

5. L’ULSS 7 ha inviato in data 25/09/2017 all’ATI la comunicazione di avvio del procedimento di risoluzione del contratto; l’ATI, in data 11/10/2017, ha replicato alla comunicazione dell’Amministrazione eccependo vizi di forma e, soprattutto, la inaddebitabilità dei ritardi e delle contestazioni avanzate dalla committente (sulla base anche delle riserve iscritte per un valore pari a circa 3.500.000 ?);

6. Tuttavia, l’ATI , allo scopo di recuperare il tempo perduto, in data 12/10/2017, ha proposto all’Amministrazione un cronoprogramma “migliorativo” volto a completare le opere entro la data prevista contrattualmente del 11/06/2018, purché venissero risolte dalla Amministrazione le residue problematiche tecniche e sbloccati i pagamenti trattenuti , uniche condizioni poste dalla ATI .

7. L’ ULSS 7 non ha ritenuto di suo interesse la soluzione indicata nel ” cronoprogramma migliorativo” proposto dall’ATI ma, avendo giudicato non di interesse dell’Amministrazione avviare una controversia giudiziale in sede civile, per l’inevitabile prolungamento dei tempi di realizzazione delle opere, ha deciso di definire e superare il contenzioso sulle riserve e sulle penali da ritardo mediante la sottoscrizione di un Atto di Transazione il cui testo è già stato condiviso.