Ha inalato accidentalmente un dente durante una seduta dal dentista: un evento che solo in apparenza può sembrare una banalità, perché in questi casi il rischio di gravi danni al sistema respiratorio è molto elevato: è accaduto ieri ad un uomo di 87 anni, che è stato immediatamente portato all’ospedale San Bassiano, dove è stato assistito prima in Pronto Soccorso e quindi operato d’urgenza da un’équipe della Pneumologia per l’estrazione.
Il paziente sta bene e presto potrà essere dimesso: un lieto fine per una situazione in realtà ad alto rischio: “Il dente in questione aveva anche un impianto con uno spigolo acuminato – spiega Carlo Barbetta, il medico pneumologo che ha eseguito la procedura di estrazione -, cosa che aumentava il rischio di una lacerazione al polmone. Non solo, in questi casi bisogna fare grande attenzione agli spostamenti del paziente, perché è sufficiente un colpo di tosse o un movimento sbagliato perché il dente di sposti in un altro punto, non più raggiungibile e dove magari può creare una seconda lacerazione”.
Da qui la necessità di intervenire in modo immediato: “È stato davvero un lavoro di équipe, svolto in stretta collaborazione con i colleghi del Pronto Soccorso, della Radiologia e della Rianimazione, che ci ha messo immediatamente a disposizione una sala operatoria e un anestesista – prosegue Barbetta -. Il primo passo è stato localizzare esattamente il dente, tramite una radiografia e quindi la TAC: a quel punto il paziente è stato intubato e sedato per poter essere sottoposto alla procedura, per la quale era necessario che rimanesse del tutto immobile.
Accedendo tramite il naso e la bocca abbiamo introdotto il broncoscopio, che consente di raggiungere in profondità i polmoni con diversi dispositivi, una microcamera per la visione e delle speciali pinze azionate dall’altro operatore, la dottoressa Marta Zuffellato. In questo modo abbiamo potuto catturare il dente, facendo grande attenzione perché essendo coperto di sangue e secrezioni chiaramente in questi casi è sempre difficile avere una presa sicura per l’estrazione”, spiega il medico del San Bassino.
“Ancora una volta il nostro personale sanitario ha dimostrato di saper lavorare come un’unica équipe, con grande tempestività e coordinamento – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza -. Il paziente già domani potrà essere dimesso, così da trascorrere il Natale con i suoi cari dopo questa disavventura che poteva avere conseguenze molto più serie, ma che è stato possibile evitare grazie alla tempestività e competenza dei nostri medici e infermieri»”.