Osservazioni su Attraversamento Vicenza dell’alta velocità: “Un grave errore” per la Cigl

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osservazioni attraversamento vicenza Giampaolo Zanni (Cgil Vicenza)
Giampaolo Zanni (Cgil Vicenza)

Un grave errore. Così la Cgil di Vicenza boccia le Osservazioni sul progetto Attraversamento Vicenza (alta velocità) deliberate dalla Giunta comunale il 6 ottobre scorso ed inviate al Ministero delle Infrastrutture (leggi qui).

Grave e sbagliato – dice il segretario cittadino, Giampaolo Zanni – che su un tema di grande impatto sulla città il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, non abbia deciso di convocato preventivamente il Consiglio Comunale.

Un grave errore – aggiunge – che su un’opera così rilevante l’amministrazione comunale sia rimasta in silenzio per 4 anni e che il sindaco si sia limitato ad organizzare l’assemblea pubblica al Comunale il 27 settembre scorso (ne abbiamo parlato qui) e non abbia aperto un confronto preventivo con le forze sociale ed i cittadini, soprattutto nei quartieri maggiormente interessati, al fine di una gestione maggiormente partecipata dei lavori. 

La CGIL di Vicenza ha avanzato al Comune di Vicenza ed al Consorzio Iricav Due, in forma scritta ed anche in apposito incontro con quest’ultima, una serie di richieste di modifica del Progetto Definitivo, allo scopo di ridurre l’impatto sulla città, sui cittadini e sulla vita dei quartieri interessati dai lavori.

Sul piano dei contenuti ritengo necessario conoscere le motivazioni ed i contenuti delle osservazioni che la Giunta ha inviato al Ministero, sapere fin da subito come questa Giunta intenda procedere in caso di mancato recepimento delle osservazioni, in tutto oppure in parte, avanzate.  

Alla luce di queste considerazioni, ancora una volta chiediamo al sindaco di Vicenza di aprire quel confronto finora mancato in Consiglio Comunale e con le forze sociali ed i cittadini, in quanto la realizzazione di un’opera di questa portata necessita un paziente lavoro di ascolto, di approfondimento dei vari aspetti e di ricerca di soluzioni ai diversi problemi con la massima condivisione possibile”.