Otto nuovi assistenti sociali per il Comune di Venezia. Li ha salutati questa mattina l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, nel corso di un incontro a Villa Querini, a Mestre, sottolineando l’importanza di poter contare su “forze fresche” all’interno della Direzione Coesione sociale. All’appuntamento erano presenti anche i dirigenti Alessandra Vettori, Settore Servizi alle persone e alla famiglia, Luciano Marini, Agenzia Coesione sociale, Lucio Celant, Risorse finanziarie e abitative.
“Sarete un occhio nuovo, linfa importante in un periodo in cui le emergenze sociali non mancano e bisognerà far fronte alle nuove sfide con progetti e idee innovative – ha sottolineato l’assessore, rivolgendosi alle nuove figure professionali individuate dall’Amministrazione – Anche grazie al vostro impegno vogliamo confermare la nostra capacità di intercettare i fondi comunitari e quelli nazionali che finora ci hanno consentito di investire e coprire le emergenze sul nostro territorio. La strada è quella segnata ormai da quattro anni: non siamo una Direzione che si limita a erogare contributi economici a pioggia, non lo siamo mai stati, andiamo sempre più nell’ottica dell’attivazione del cittadino. Abbiamo intrapreso un percorso di affiancamento alle persone in difficoltà: devono essere aiutate e sostenute, ma l’obiettivo finale è fare emergere le loro potenzialità, renderle autonome, fino all’uscita dalla situazione di bisogno”.
“Sul fronte del sostegno agli anziani e ai disabili, dove il percorso di affiancamento in prospettiva futura può non essere la soluzione finale – ha aggiunto Venturini – il nostro compito sarà quello di uscire da quelle griglie che non portano alla risoluzione dell’emergenza. Oggi la casa di riposo o il centro diurno non bastano più, non possono essere le uniche soluzioni. Anche grazie alle nuove figure di assistenti sociali siamo pronti a escogitare servizi innovativi che sopperiscano alle esigenze del cittadino dando una risposta ai suoi bisogni”.
Davanti alle sfide in costante aumento c’è un punto di partenza chiave: “Usciamo da questi quattro anni con una situazione finanziaria solida – ha concluso Venturini, lanciando un invito ai nuovi assistenti sociali – Le risorse economiche non sono un problema, per rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini adesso dobbiamo pensare a nuovi progetti. Bisogna mettere in moto le idee”.
L’ingresso in organico degli 8 nuovi assistenti sociali del Comune di Venezia rientra in un piano di assunzioni che consta di 14 risorse totali che saranno dedicate ai servizi di contrasto alla povertà e rivolti ai cittadini in condizione di fragilità in un ambito territoriale composto anche dai Comuni di Marcon, Quarto d’Altino e Cavallino Treporti. La nuova dotazione di personale è stata resa possibile grazie alle progettualità del Pon Inclusione e del Fondo nazionale di povertà, dei quali l’ambito territoriale veneziano è beneficiario. Il Comune di Venezia, infatti, è capofila tra le altre realtà comunali che stanno collaborando in tutti i progetti che si stanno ponendo l’obiettivo di potenziare il settore dei servizi sociali. I nuovi assistenti sociali, per quanto riguarda il Comune di Venezia, saranno impiegati nelle Agenzie per la Coesione sociale, nel Servizio infanzia e adolescenza e in quello rivolto agli adulti.