Padova, autisti bus aggrediti. Venturini (FI): “vigilanza privata in tratte più a rischio”

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Elisa Venturini Forza Italia trasporto locale
Elisa Venturini Forza Italia

“La stampa continua a riportare preoccupanti episodi di aggressioni ai danni degli autisti dei mezzi pubblici.Diversi di questi autisti hanno paura per la propria incolumità, specialmente quando lavorano nella fascia oraria notturna tra le 18,30 e le 21,00. Questi episodi si verificano in alcune zone della città di Padova: ferrovia, Ponte di Brenta,capolinea di Torri. E’ una situazione cui va posto immediato rimedio sia per tutelare gli autisti sia per non dare un senso di insicurezza nella città patavina: i mezzi pubblici svolgono un ruolo fondamentale e sono usati dall’utenza debole ad iniziare da donne e da ragazzi. E’ importante che queste persone si sentano al sicuro”. A dichiararlo in un comunicato è la consigliera regionale Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia. Un tema, quello della sicurezza sui mezzi pubblici, esploso con forza anche a Vicenza e provincia, con la protesta e lo sciopero dei dipendenti Svt e del sindacato Usb.

“Proprio su questo tema – prosegue la consigliera – si è già tenuto un incontro in prefettura. Fondamentale è potenziare la presenza delle forze dell’ordine nel più breve tempo possibile nei luoghi più a rischio. Altra soluzione, potrebbe essere quella già sperimentata in passato di ricorrere a figure di vigilanza private che possano affiancare gli autisti negli orari e nelle tratte più a rischio. Penso – conclude Elisa Venturini – che il Comune e l’azienda possano seriamente prendere in considerazione questa opzione che garantirebbe sicurezza e tranquillità ai passeggeri e agli autisti. Infine, ma non meno importante – conclude Venturini – il tema delle tratte extraurbane: in molti di quegli autobus manca la cabina per gli autisti, che è molto utile per la sicurezza dei conducenti per ripararli sia dal virus che da eventuali malintenzionati: a settembre dovrebbero arrivare i nuovi mezzi previsti dalla gara che si è già svolta, è auspicabile che la cabina sia prevista nel maggior numero di questi nuovi autobus”.