Padova, ragazzo di colore preso al collo da vigili urbani: precedente a Vicenza e critiche di Coalizione Civica all’assessore Bonavina (con cui governa)

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Padova presa al collo ragazzo di colore
Padova presa al collo ragazzo di colore

Polemiche a Padova per quanto accaduto in una delle vie principali del centro storico, via Roma, domenica 25 aprile, quando quattro vigili urbani hanno fermato un ragazzo di colore. Scene che stanno avendo rilevanza e suscitando scalpore a livello nazionale come del resto è accaduto l’anno scorso a Vicenza quando un poliziotto prese per il collo un ragazzo di colore in piazza De Gasperi. 

A stigmatizzare l’accaduto anche Coalizione Civica per Padova, lista che pure fa parte dell’amministrazione di centrosinistra che governa la città del Santo. “Quello che è accaduto a Padova in via Roma il 25 aprile 2021 ci ha profondamente scosso, trasmettendoci immediatamente un sentimento di grande frustrazione, incredulità e rabbia. Un giovane di origine straniera è stato fermato con grande veemenza accusato di essere in bici in zona pedonale e poi brutalmente immobilizzato da 4 vigili urbani, steso a terra con grande aggressività e ammanettato. Inutile dire quello che è venuto in mente a tutte e tutti noi quando uno dei vigili lo ha tirato a terra, con una violenza subito contrastata dai passanti indignati. La principale differenza da casi simili è proprio questa, e siamo grati ai nostri concittadini che sono intervenuti. Non avremmo mai voluto vedere una cosa simile nelle vie della nostra città. Quello avvenuto il 25 aprile è un evento che inevitabilmente riporta negli occhi tante immagini di violenza e abuso delle polizie contro stranieri e persone di colore, immagini che negli ultimi mesi hanno fatto il giro del mondo provocando grande indignazione, la stessa indignazione che vogliamo esprimere con forza denunciando il comportamento dei vigili per un uso spropositato e sproporzionato della violenza nei confronti del ragazzo fermato. Sono necessari ed urgenti chiarimenti rispetto a questa aggressione, e non condividiamo le parole minimizzanti dell’assessore alla sicurezza, Diego Bonavina. Auspichiamo invece che prosegua l’indagine interna volta ad appurare le responsabilità per l’episodio di ieri“.