Che la situazione sia gravemente peggiorata in quest’ultimo periodo per le conseguenze della pandemia Covid lo dimostrano le difficoltà a cui vanno incontro non solo decine di migliaia di risparmiatori traditi dalle banche ed ancora in attesa degli indennizzi del Fir ma anche milioni di famiglie e imprese che non potranno presumibilmente fare fronte alla prossima scadenza delle imposte di lunedì 20 luglio.
Per questo motivo l’Associazione Giustizia Risparmiatori, presieduta da Patrizio Miatello e assistita dall’avv. prof. Rodolfo Bettiol oltre che da altri valenti professionisti, ha chiesto al Governo un intervento concreto e immediato per il differimento della scadenza di pagamento delle imposte relative al 2019 per tutti i contribuenti e non solo per i titolari di partita Iva, onde evitare il crearsi di inutili contenziosi causati e peggiorati da una forza maggiore come quella del COVID 19.
Sono in corso contatti fra i professionisti dell’associazione e il Governo dopo che la proposta per alleviare le pene di milioni di Italiani, che riguarda anche la modifica delle norme regolamentanti gli acconti d’imposta relativi al 2020, è stata inviata lo scorso 16 luglio al premier Giuseppe Conte, ai ministri Roberto Gualtieri (MEF) e Federico D’Incà (Rapporti con il Parlamento) e ai sottosegretari del Mef Alessio Villarosa e Pier Paolo Baretta.