Il Palaferroli di San Bonifacio fa un balzo nella volley femminile di vertice. Dal prossimo campionato la squadra di pallavolo femminile Ipag Sorelle Ramonda – Unione Volley Montecchio Maggiore, che milita in serie A2, utilizzerà il palazzetto come campo da gioco. Il Palaferroli diventerà dunque la sede di allenamento e delle partite di casa del team, e sarà inoltre una palestra per la crescita dei talenti scaligeri, in quanto alcune squadre giovanili del territorio lo useranno per allenarsi.
La notizia è stata data oggi, in una conferenza stampa che si è svolta in Comune a San Bonifacio. Erano presenti Giampaolo Provoli, sindaco di San Bonifacio e Cristina Zorzanello, vicesindaco; Carla Burato, presidente dell’Unione Volley e Fabio Maraia, vicepresidente della squadra.
“Sono contento e orgoglioso che una società così importante e con forti radici con San Bonifacio e altri paesi dell’Est veronese porti al Palaferroli una squadra che milita nella seconda più importante categoria della pallavolo – sottolinea il sindaco Provoli -. Questo risultato è il raggiungimento di un obiettivo, cioè quello di avere sul territorio una prestigiosa capofila della pallavolo femminile, ma segna un nuovo inizio perché sia le squadre giovanili, sia quelle del minivolley possono avere concretamente davanti un’opportunità di carriera sportiva e lo stimolo per una crescita educativa, valoriale e di comportamento, all’insegna del fair play. Potranno inoltre capire quanto sono importanti il sacrificio e la tenacia vedendo in campo le giocatrici dell’Ipag Sorelle Ramonda al Palaferroli, sia durante le gare che negli allenamenti. Ringrazio la società sportiva per questa scelta, che va a dare nuovo slancio e prospettive a tutto il movimento pallavolistico non solo di San Bonifacio, ma di tutti paesi dell’Est veronese e dell’ovest vicentino”.
La presidente Carla Burato, che è di San Bonifacio, spiega i motivi della scelta, spinta dalle ambizioni di un team che negli ultimi anni è stato protagonista di un’escalation inarrestabile. “L’Unione Volley Montecchio arriva da una stagione ai massimi livelli, con l’accesso ai playoff e il miglior risultato mai conseguito, cioè il quinto posto – dice -. Il regolamento prevede che per le semifinali e le finali la capienza necessaria sia di 1.500 spettatori. E il Collodi di Montecchio non li ha. Se dovessimo disputare un campionato di vertice, che è l’obiettivo su cui stiamo investendo con importanti acquisti, dovremmo trovare un’altra sede per le partite cruciali. Preferiamo quindi subito disporre in un impianto idoneo, qual è il Palaferroli, adatto a una serie A1, che offre la possibilità di sviluppare attività collaterali come il riscaldamento in palestra prima dei match, attività in sala pesi, ospitalità, incontri con la stampa, sinergie con le società del territorio. A incidere nella nostra scelta un fattore non meno importante, che è il cambiamento della viabilità al casello di Montecchio Maggiore per i lavori dell’alta velocità, destinati a durare parecchi mesi. Ci sarebbero quindi difficoltà sia per gli allenamenti delle atlete, sia per le partite, che si svolgono non solo la domenica ma anche durante la settimana. A Montecchio manterremo però la sede societaria e il settore giovanile di Ipag Ramonda, che da quest’anno, con la riforma dei campionati, verrà sviluppato direttamente dalla società. Vogliamo far crescere i talenti locali, sviluppando quattro categorie in territorio vicentino: serie D, under 18, under 16 e under 13”.
Anche il Palaferroli diventerà il punto di riferimento per le squadre giovanili del territorio veronese. Il club vicentino opera, infatti, da tempo a cavallo tra le province di Verona e Vicenza, collaborando da anni con Sambo Volley, Volley University Verona, Polisportiva Belfiore, Polisportiva Gemina Zimella e da quest’anno anche con Arena Volley Team e con il Soave. “Il palazzetto può essere valorizzato al massimo non solo con lo sport di vertice, ma anche con i team giovani – precisa il vicepresidente Fabio Maraia, che è pure di San Bonifacio -. Sfrutteremo tecnici della serie A per far crescere le ragazze in qualità e tecnica, come Mario Fangareggi. Abbiamo infatti da poco siglato una collaborazione triennale con Arena Volley Team, la società più rappresentativa di Verona, che punta a completare una filiera che consenta l’esplosione sportiva di giovani atleti dal minivolley alla serie A. Puntiamo a dare un supporto a livello organizzativo a tutte le società, utilizzando le risorse a nostra disposizione a livello tecnico. Al Palaferroli si allenerà l’under 18 di Sambo Volley e Volley University Verona, le due squadre di casa. Soave continuerà ad allenarsi nel proprio impianto, ma metteremo a diposizione tre nostri allenatori del settore giovanile. E così faremo con il Belfiore. Le società locali devono essere tutte aiutate, perché due anni di pandemia hanno causato un calo dei ragazzini nelle palestre e di spettatori nei palazzetti. Dobbiamo farli tornare”.
Il club vicentino ad oggi ha già portato a giocare in serie A1 ben quattordici giovani atlete, tra cui le tre veronesi Laura Bovo, Marianna Fiocco e Ylenia Pericati. Quest’anno vedrà un nuovo allenatore, Marco Sinibaldi, affiancato dal secondo allenatore Mario Fangareggi, alla guida di una squadra che si sta arricchendo di new entry come la palleggiatrice Giulia Malvicini, la schiacciatrice Giulia Angelina, le attaccanti Alice Tanase e Rachele Nardelli, il libero Marianna Maggipinto e le centrali Giulia Marconato e Karin Barbazeni. Altri arrivi sono attesi, mentre sono confermate la palleggiatrice Valentina Bartolucci, la centrale Margherita Brandi, l’opposto Giorgia Mazzon e l’attaccante Sara Muraro. Tra qualche settimana l’arrivo delle ragazze, che troveranno alloggio nelle case messe a disposizione dalla società tra San Bonifacio e i comuni limitrofi. Poi il raduno e il via agli allenamenti. In attesa del fischio d’inizio del campionato, che partirà il 22 ottobre.