Palazzo Thiene, Maino (lista Zaia): “diventi un museo a disposizione della città”

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Silvia Maino
Silvia Maino

Palazzo Thiene, storica sede della Banca popolare di Vicenza, è uno dei gioielli architettonici di Vicenza, un esempio di architettura palladiana, dal 1994 patrimonio dell’Umanità UNESCO e nel 2016 il MIBACT, con una delibera, ha riconosciuto l’eccezionale interesse culturale’ rivestito da questo palazzo e dalle raccolte pittoriche dei più grandi maestri veneti che custodisce. Attualmente Palazzo Thiene oggi è ancora in vendita a seguito della cessione delle quote sociali di immobiliare Stampa al Fondo Bain Capital. Questo significa che, in breve tempo, potrebbe andare in mano a privati e quindi chiuso ai cittadini. L’ex assessore di Vicenza, oggi consigliere regionale, Silvia Maino, a tal proposito, insieme ai consiglieri regionali vicentini dei gruppi Zaia Presidente e Liga Veneta per Salvini premier, annuncia di aver “presentato una mozione per chiedere alla giunta regionale di attivarsi e fare in modo che Palazzo Thiene diventi un museo a disposizione dei vicentini e di tutta la cittadinanza”.

Palazzo Thiene
Palazzo Thiene

“Sono anni che questa richiesta viene presentata a più livelli – spiega la consigliera in una nota – già nel 2017 se ne è discusso in Parlamento e poi in Consiglio comunale a Vicenza. Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale vicentina ha nuovamente sottoposto la questione al Ministero dei Beni Culturali”.

“Ad oggi, inoltre, il MIBACT non ha esteso il vincolo pertinenziale a tutta la collezione, ma solo a una parte. Perdere questo palazzo sarebbe un’ulteriore ferita inferta alla cittadinanza, già colpita pesantemente dal fallimento della Banca Popolare di Vicenza. È fondamentale – conclude Maino – che tutte le forze politiche si uniscano per proteggere un tesoro così prezioso, patrimonio di tutti noi”.