Palazzo Thiene ex BPVi, sindaco Rucco al Mibac per sostenere prelazione dello Stato e gestione condivisa

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Prelazione da parte dello Stato e gestione condivisa con il Comune di Vicenza per Palazzo Thiene e le preziose collezioni che custodisce. Di questo si è parlato oggi al Ministero per i beni e le attività culturali dove il sindaco Francesco Rucco e il direttore del servizio Attività culturali e museali Mauro Passarin si sono recati ad incontrare i vertici della direzione generale del Mibac, accompagnati da Fabrizio Magani, responsabile della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza .

“Al ministero – commenta il sindaco Rucco al termine dell’incontro – hanno ben presente la vicenda di Palazzo Thiene, ex sede della Banca popolare di Vicenza, e il vincolo di carattere pertinenziale, riportato nella conservatoria dei registri immobiliari, che tutela sia l’edificio, sia le collezioni che vi devono rimanere custodite. In attesa che l’asta giudiziaria faccia il suo corso, ho manifestato l’auspicio che il ministro Alberto Bonisoli, di cui conosco l’attenzione per il patrimonio artistico custodito dai territori, si faccia interprete presso il Governo affinché eserciti a tempo debito il diritto di prelazione, a salvaguardia di un bene che, anche a titolo risarcitorio, dovrebbe diventare della comunità. Quanto alla gestione del palazzo trasformato in museo, con i vertici del ministero e con il soprintendente Magani, che ringrazio per la presenza al nostro fianco, abbiamo proficuamente valutato l’ipotesi che possa essere condivisa tra Stato e Comune, secondo quanto rendono possibile gli accordi di valorizzazione sanciti dal codice dei beni culturali”.