Dopo il crac della Popolare di Vicenza si parla molto delle perdite subìite sotto diversi punti di vista sia dai risparmiatori sia dalla città stessa. Tra queste anche palazzo Thiene, che in molti sia a destra che sinistra vorrebbero rimanesse un patrimonio della città. Oggi la maggioranza di centrodestra ha dato il via libera al Comune a procedere al suo eventuale acquisto. Se il sindaco Rucco parla in via prudenziale di “possibilità d’acquisto”, il vicesindaco Celebron invita invece a “procedere spediti”. “Un’operazione strategica per la città, per il mondo culturale e per il turismo. Massimo sostegno al sindaco Rucco sulla procedura per l’acquisto”. Questa la nota con cui il segretario provinciale della Lega e vicesindaco della città del Palladio Matteo Celebron commenta il percorso intrapreso dall’amministrazione comunale di Vicenza per l’acquisto di Palazzo Thiene.
“Come Lega – spiega Celebron – abbiamo portato all’attenzione del Governo fin dal 2017 con Erika Stefani (oggi ministro) e più recentemente con una mozione del Consigliere Silvia Maino in regione il tema di Palazzo Thiene. La possibilità che rientri nelle disponibilità della città per diventare un museo sarebbe, nell’immediato una rivincita morale per la città, ma anche un’occasione per recuperare uno nuovo spazio espositivo e funzionale”.
“Palazzo Thiene – continua il segretario leghista – potrebbe rappresentare il simbolo della ripartenza per la nostra città, andando ad arricchire il patrimonio artistico e culturale per metterlo a disposizione dei turisti che speriamo tornino numerosi dopo la pandemia”.
“Si proceda spediti – conclude Celebron – con l’augurio che quanto prima la città possa avere le chiavi del Palazzo per aprirlo ai vicentini”.
