Palazzo Thiene a Vicenza, assessori Zocca e Siotto: le oselle saranno esposte nelle sale superiori

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Palazzo Thiene, gli assessori Zocca e Siotto
Assessori Zocca e Siotto

Le oselle e le altre opere d’arte oggi conservate nel caveau di Palazzo Thiene saranno esposte nelle gallerie aperte al pubblico e l’intera area uffici potrà essere valorizzata dal Comune, proprietario dell’immobile.

E’ questo il doppio obiettivo raggiunto dall’amministrazione comunale grazie all’accordo triennale sottoscritto con il liquidatore della Banca popolare di Vicenza, proprietario delle collezioni soggette ad alienazione, ma vincolate ad oggi ad essere conservate nel prestigioso palazzo palladiano acquistato dal Comune.

“In attesa che si definisca il futuro della collezione – annuncia l’assessore al bilancio Marco Zocca – sul cui vincolo aspettiamo il pronunciamento del Consiglio di Stato, conquesto accordo abbiamo ottenuto che tutte le opere oggi custodite nel caveau del palazzo vengano esposteentro l’anno nelle gallerie aperte al pubblico, per ricostituire il museo nella sua interezza. Nel contempo il via libera allo svuotamentodel caveau, che si trova nell’interrato degli uffici, ciconsente di avviare una riflessione completa sull’utilizzo di questi ultimi, che potranno essere affittati o destinati a servizi del Comune”.

“Con questo passaggio – aggiunge l’assessore alla cultura Simona Siotto – Palazzo Thiene diventa a tutti gli effetti un vero museo. In collaborazione con la Soprintendenza stiamo già studiando in che modo esporre oselle e quadri nelle sale superiori, secondo un nuovo percorso espositivo scientificamente determinato, nella speranza che la collezione rimanga per sempre in questa splendida sede. Potremo inoltre finalmente riunire ed esporre le opere di Quagliato provenienti dalla collezione Peressoni e dal museo Chiericati ed inserire Palazzo Thiene nell’offerta di didattica museale della città”.

L’accordo prevede, tra le altre condizioni, che il Comune si occupi della gestione e dei costi relativi al rispetto delle condizioni termogrometriche degli ambienti dove vengono esposte le opere, mentre il liquidatore aumenterà la polizza assicurativa sulle stesse fino a 10 mila euro annui, in relazione alla loro esposizione al pubblico anche in vista di un aumento dei giorni d’apertura e si farà carico di pagare un ristoro per l’utilizzo del caveau pari a 3 mila euro.

Tutti gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso e dalle altre attività museali entreranno nelle casse comunali.

 

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Fonti: Palazzo Thiene, le oselle saranno esposte nelle sale superiori , Comune di Vicenza