Palazzo Trissino, metà del tetto sarà rifatto con 825.000 euro

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Il tetto di Palazzo Trissino, sede del municipio, sarà presto parzialmente rifatto. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica aveva definito le priorità e l’entità dell’intervento complessivo, a seguito del rilievo e della diagnosi sugli elementi della copertura. Definiti il quadro generale dello stato di fatto e le criticità di tipo architettonico e strutturale, il progetto, suddiviso in stralci, ha individuato una serie di interventi più urgenti per la messa in sicurezza e la riqualificazione di circa metà della copertura molto ammalorata.

“Questa è una scelta obbligata – commenta l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron – dopo anni di mancata manutenzione, in uno dei palazzi più importanti della città. Un intervento oneroso che però andrà a garantire e tutelare un edificio simbolo del patrimonio artistico e culturale della nostra città”.

Alla fine dell’anno scorso la giunta aveva approvato il progetto definitivo del primo stralcio per 525 mila euro, per l’ala sud est del complesso.

Arriva ora il via libera al progetto definitivo del secondo stralcio che riguarda l’ala nord est.

L’intervento, del valore di 300 mila euro, sarà eseguito insieme al primo stralcio, già deliberato per altri 525.000 euro, per un investimento complessivo di 825.000 euro.

L’appalto, unico per i due stralci, consentirà la sostituzione  del manto di copertura e delle delle grondaie, interventi di pulizia e consolidamento dei concioni in pietra, la pulitura e sabbiatura delle parti in legno e la rimozione della canna fumaria in amianto. Numerosi anche gli interventi strutturali, tra cui il rinforzo delle capriate, degli elementi lignei, risanamenti di elementi degradati.

Palazzo Trissino Baston, progettato dall’architetto Vincenzo Scamozzi alla fine del 1500, è un bene tutelato dalla Soprintendenza Beni culturali e Architettonici.

Il progetto, che tiene conto del carattere storico del palazzo puntando alla conservazione delle caratteristiche originarie, consentirà anche  di migliorare la coibentazione termica dell’edificio grazie alla sostituzione del manto di copertura.