Palladio e Jefferson “progettisti” per ospedali a misura di paziente: medici della Virginia e del San Bortolo a confronto

317
convegno Palladio Jefferson all'Olimpico

Il “Meeting Intersections of Jefferson e Palladio, Wellness and Design in the Modern World” è stato ospitato per tre giorni a Vicenza, dal 3 al 5 aprile. Tre sedi hanno accolto i partecipanti provenienti da tutto il mondo, in particolare dalla Virginia (Usa): Teatro Olimpico, villa Cordellina, villa La Rotonda.

Organizzatore appassionato il professore Claudio Ronco, primario del reparto di Nefrologia al San Bortolo, affiancato da Mitchell Rosner, dell’Università della Virginia. L’intento dell’indagine era di confrontare due architetti, Palladio e Jefferson, nel loro porsi verso un costruire sano, amico dell’uomo.

uso dei colori nelle terapie

Partendo dai loro input si è cercato di approfondire i concetti di Design Natura e Persona in particolare nei luoghi di degenza, proponendo di far centro sui cinque sensi, fino a raggiungere la sinestesia. Le sale di degenza allora devono proporsi con bei colori vivaci, comode, calde. L’ accoglienza del personale sanitario sia dunque empatica e calorosa.

Sì è spaziato dalle neuroscienze cognitive a nuovi modelli atti a rendere meno invasiva la dialisi. Man mano che procedeva il confronto, medicina e architettura si fondevano, come quasi non si potrebbe immaginare.

Assai significativa per tutti i relatori la presenza di essenze arboree, fiori e verde negli ospedali, sia all’interno sia all’esterno, fino a creare delle nicchie verdi dove i pazienti possono ricevere i parenti, nella privacy e nella bellezza.

di Emanuela Bortolaso