“La transizione energetica verso le rinnovabili non può tradursi in consumo del suolo. Per questo ho firmato la petizione promossa da Coldiretti Giovani Impresa per ridurre il ricorso alle distese di pannelli solari sugli appezzamenti di terreno agricolo. L’obiettivo è quello di privilegiare l’installazione degli impianti sui tetti di stalle, cascine, magazzini, fienili, laboratori”. Lo dichiara in una nota la presidente della commissione Ambiente della Camera, Alessia Rotta, che ha incontrato il segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Stefano Leporati, e la delegata nazionale Giovani Impresa Coldiretti, Veronica Barbati.
“Quello che chiede Coldiretti – spiega Rotta – è una programmazione, che individui le aree dove sia possibile installare gli impianti fotovoltaici. Se continueremo a destinare i suoli agricoli al fotovoltaico, i terreni da coltivare saranno sempre meno, col rischio della perdita di una biodiversità unica del nostro Paese. La proposta dei giovani agricoltori, che io sposo in pieno, è quella di destinare agli impianti fotovoltaici i tetti delle strutture produttive, anche agricole, e poi i terreni da bonificare, quelli abbandonati e le zone industriali in disuso. Insomma, quelle aree non destinate all’agricoltura, non fertili. E’ anche un modo per non togliere terra alle nuove generazioni di agricoltori”.
“La campagna – aggiunge la presidente Rotta – è partita dal Veneto. Spingere per un fotovoltaico ancora più sostenibile significa contribuire alla lotta contro il rischio idrogeologico e per la salvaguardia delle biodiversità. Non solo, vuol dire tutelare il nostro paesaggio e la nostra cultura, vuol dire difendere un tessuto socio-economico fondamentale anche per la tutela e la promozione delle tradizioni e per il mantenimento della bellezza dei nostri territori. Per questo ho firmato, per dire ‘Sì all’energia rinnovabile senza consumo di suolo agricolo’. Alla campagna si può aderire sia dal sito www.giovanimpresa.coldiretti.it sia presentandosi negli uffici della Coldiretti in tutta Italia, nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica”.