Sono molti i vicentini che oggi hanno voluto portare l’ultimo saluto a Paolo Rossi alla camera ardente allestita al Menti, in attesa del funerale di domani al Duomo. Per ovvi motivi sanitari legati al Covid, non è il caso di creare assembramenti, così come, per gli stessi motivi, è stata rimandata la festa per la sua cittadinanza onoraria, ma un personaggio come lui, sia per il grande valore sportivo che, come racconta chi lo ha conosciuto, umano, non poteva che attrarre molte persone.
Lo stadio Menti oggi era pieno di striscioni in ricordo dell’attaccanta biancorosso nel Vicenza di Fabbri, vicecampione d’Italia, eroe mundial dell’82, pallone d’oro, brand ambassador nell’LR Vicenza di Rosso.
Molte le persone che a partire dal primo pomeriggio hanno atteso fuori, complice anche una giornata senza precipitazioni e tutto sommato mite, per poter entrare, dalle 15, in uno stadio vuoto, ma pieno dello spirito di un grande campione, per portargli l’ultimo saluto. Oggi tutto lo stadio è per te, Pablito.