Paolo Rossi, dalla cittadinanza onoraria tolta la parte imprenditore

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In prima commissione consiliare del Comune si è dibattuto ieri sera 14 gennaio sul conferimento della cittadinanza onoraria all’ex calciatore, oggi ambasciatore del LR Vicenza, Paolo Rossi.

Il sindaco Francesco Rucco ha illustrato la deliberazione preparata dalla giunta, per la quale però è stata concordata con i consiglieri una modifica al testo (qui documento originale) relativa alla parte che richiamava l’esperienza nel passato di Rossi come imprenditore edile, sulla quale c’erano state all’epoca diverse polemiche, incentrando le motivazioni esclusivamente sull’aspetto principale dei meriti sportivi calcistici.

Parere favorevole, con solo qualche astensione, è stato dato dalla commissione e ora nel prossimo Consiglio comunale arriverà la delibera modificata per la cittadinanza a Rossi. Per l’approvazione saranno necessari i 4/5 dei voti favorevoli dei 32 consiglieri, cioè almeno 27.

In passato la cittadinanza onoraria di Vicenza è stata conferita alla Brigata Sassari (2016), Andràs Schiff (2014), Liu Xiaobo (2010), Gabriele De Rosa (2007), 7^ Reggimento Alpini (2004).

Il testo originale della delibera per Paolo Rossi

Il Sindaco propone il conferimento della cittadinanza onoraria al calciatore Paolo Rossi, cittadino italiano, nato a Prato e non residente in città, pur avendoci vissuto per 33 anni, che ha legato indissolubilmente il proprio nome alla Città di Vicenza come protagonista indiscusso della vita sportiva cittadina; è stato il primo calciatore ad aver vinto il Mondiale, il titolo di capocannoniere dei mondiali e il Pallone d’Oro nello stesso anno (1982) – ma anche come imprenditore nel campo dell’edilizia insieme al compagno di squadra e amico fraterno Giancarlo Salvi e non sottraendosi anche all’impegno civico che lo ha visto candidato nella circoscrizione nord-est alle elezioni europee del 1999.

Paolo Rossi ci offre quindi una reale e concreta testimonianza di forte affezione e intenso interessamento verso la Città di Vicenza: attraverso le sue imprese sportive ha dato lustro e prestigio alla nostra città, valorizzandone la conoscenza storica, artistica ed economica in Italia e all’estero.

Come un vero ambasciatore, Paolo Rossi ha portato il suo talento calcistico e il nome di Vicenza a essere conosciuti anche nel paese più sperduto del mondo, per sempre associati in un binomio che non smette di far sognare chi ama il calcio e ha avuto la fortuna di vederlo giocare. Un legame così forte e duraturo che ancor oggi, in qualunque paese del mondo Paolo si trovi, viene universalmente percepito come nativo della nostra Città.