Papa Francesco, Vaticano: “Condizioni stabili, quadro resta complesso”

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(Adnkronos) – "Le condizioni cliniche del Santo Padre si sono mantenute stabili anche nella giornata odierna; il Papa non ha necessitato di ventilazione meccanica non invasiva, ma unicamente di ossigenoterapia ad alti flussi; è apiretico. In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata". Lo fa sapere il Vaticano nell'ultimo bollettino medico, serale, di oggi domenica 2 marzo sulle condizioni di salute di Papa Francesco ricoverato al Gemelli di Roma. "Questa mattina il Santo Padre ha partecipato alla Santa Messa, insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui, quindi ha alternato il riposo alla preghiera", si spiega ancora.  Il Papa stamani, dopo una notte tranquilla, ha fatto colazione con un caffè e, a quanto appreso da fonti vaticane, ha continuato con le terapie. Il Pontefice, sempre a quanto ribadiscono le fonti, non è allettato e può muoversi. Ovviamente si tratta di piccoli spostamenti con l'assistenza di qualcuno, aiutandosi col bastone e con un deambulatore.  Questa mattina inoltre ha incontrato di nuovo il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin e il sostituto, monsignor Edgar Pena Parra.  Nel testo per l'Angelus, che il Pontefice ancora una volta non ha guidato ma che ha voluto venisse diffuso, si è rivolto ai fedeli e ha ringraziato i medici che lo hanno in cura nell'ospedale dove è ricoverato dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. Il Pontefice ha guardato con fiducia e speranza al futuro. E ha dato appuntamento ai fedeli con un 'arrivederci'. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)