Parcheggi Vicenza, PUGV: soluzioni entro Natale o strappate il contratto

716
parcheggi vicenza

Una soluzione per i parcheggi a Vicenza. Rapida. Entro le feste natalizie. oppure si rescinda il contratto. Lo sostiene Per una Grande Vicenza.

I consiglieri comunali Raffaele Colombara, Cristiano Spiller, Alessandra Marobin, Otello Dalla Rosa interrogano nuovamente la Giunta Rucco e in particolare l’assessore Matteo Celebron, spesso tirato in ballo per competenze sulla materia.

Vengo in particolare chieste date certe su l’entrata in funzione della rete in fibra e quindi del collegamento delle casse dei parcheggi di Vicenza e quando saranno installate quelle nuove al park Fogazzaro, uno dei parcheggi dove maggiormente vengono segnalati disservizi.

Poi, viene chiesto quando entreranno in servizio gli accertatori della sosta per facilitare la necessaria turnazione degli spazi blu occupati, i pannelli a messaggio variabile sia ai varchi della città che all’interno della cintura urbana.

Capitolo interfaccia con l’utente: “Quando sarà possibile – chiedono i consiglieri di PUGV – trovare sul sito del gestore la disponibilità residua dei parcheggi a sbarra e quando sarà possibile trovare l’app che guida ai parcheggi?

Ci auguriamo – aggiungono – che le risposte dell’assessore (Celebron, ndr) riducano almeno in parte i tanti e fondati dubbi sulla sua gestione dei parcheggi di Vicenza e contribuiscano a riportare turisti e clienti in città e ai nostri esercenti del centro, strappandoli dai centri commerciali dove la sosta non solo è gratuita, ma pure molto comoda.

Servono soluzioni immediate per Natale, magari anche tenendo i parcheggi aperti. Altrimenti, rescissione del contratto col nuovo gestore o assessore a casa”.

Infine il resoconto di altre giornate di disservizi: “Lunedì 21 novembre – raccontano i consiglieri di minoranza -, a park Fogazzaro si sono registrate lunghe code di sera, sotto la pioggia. Martedì 22, al mattino, sia al Park Fogazzaro che al Canove le sbarre non si alzavano e le casse funzionavano a rilento. Mercoledì 23 novembre, ancora al Fogazzaro funzionava una sola cassa e le sbarre erano alzate.

Tra l’altro – aggiungono -, Vicenza probabilmente è la prima città al mondo ad inaugurare la coda a pagamento in attesa di pagare un tributo per un servizio pubblico: quelle mezz’ore di attesa alle casse, ovviamente, sono poi computate nel costo finale del ticket”.